La Palumbo lancia un’OPA per il Lenac

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La Palumbo lancia un’OPA per il Lenac

FIUME Uno dei fiori all’occhiello della cantieristica navale croata potrebbe passare in mani italiane. La Palumbo group si appresta a lanciare un’offerta pubblica d’acquisto (OPA) dei titoli del Viktor Lenac. La società napoletana è pronta a offrire 9,26 kune per ciascuna azione del cantiere navale situato nella baia di Martinšćica, lungo la strada che da Fiume conduce a Kostrena. L’OPA è stata autorizzata venerdì scorso dall’Agenzia croata per la vigilanza dei servizi finanziari (HANFA). Per la società partenopea l’obbligo di richiedere il permesso di lanciare l’OPA è scattato l’11 giugno scorso. Difatti, circa due mesi fa, la Palumbo group, assieme alla controllata P&L Shiprepair Holding Limited di Malta, è arrivata a detenere il 40,52 p.c. dei titoli e il 42,61 p.c. dei diritti di voto nell’assemblea degli azionisti del Viktor Lenac.

L’acquisto delle azioni
Stando a quanto riportato sul sito Internet dell’HANFA, la Palumbo group e la P&L hanno rastrellato le azioni del Viktor Lenac tra aprile e giugno scorsi. Per essere più precisi, tra il 25 aprile e il 7 giugno scorsi la Palumbo ha acquistato il 18,24 p.c. dei titoli (3.067.289 azioni) del cantiere navale quarnerino sulla Borsa di Zagabria. A sua volta, l’11 giugno scorso, la P&L ha rilevato dalla Tankerska plovidba di Zara il 22,28 p.c. (3.754.572 azioni) dei titoli del Viktor Lenac. Le azioni del Viktor Lenac sono in tutto 16.813.247. Il valore nominale di ciascuna azione ammonta a 10 kune. L’OPA della Palumbo group sarà volta all’acquisto di 10.000.386 azioni, equivalenti al 59,48 p.c. del capitale sociale del Viktor Lenac. Il restante 4,9 p.c. dei titoli (825.187 azioni) è in possesso del cantiere navale quarnerino e di conseguenza non soggetto all’OPA.
L’offerta italiana
L’offerta italiana (9,26 kune ad azione), equivale al prezzo medio ponderato delle azioni del Viktor Lenac scambiate sulla Borsa di Zagabria tra il 10 marzo e il 10 giugno scorsi. Si tratta di un importo inferiore di 44 lipe rispetto all’ultima quotazione dei titoli del Viktor Lenac (VLEN) sulla Borsa di Zagabria. Venerdì scorso, il titolo VLEN ha guadagnato il 2,1 p.c. a fronte di una volume di scambi pari a 19.345,05 kune (sono passate di mano 2.000 azioni del cantiere navale). Il prezzo, tuttavia, è superiore a quello sborsato agli italiani per rilevare le quote della società croata delle quali sono entrati in possesso fino ad ora. A conti fatti i campani sono pronti a sborsare circa 92,6 milioni di kune. Stando ai dati dell’HANFA, gli italiani avrebbero già provveduto ad accantonare l’importo su un conto transitorio aperto presso la Società centrale per i depositi e le compensazioni (SKDD).
La Palumbo group è stata fondata a Napoli oltre cinquant’anni or sono da Salvatore Palumbo.
Inizialmente la società era una modesta bottega specializzata nei lavori di falegnameria e metallurgia, che offriva i propri servizi ai cantieri navali campani. Oggi alla guida della Palumbo group si trova Antonio Palumbo, il figlio di Salvatore. Antonio con il 57,5 e sua moglie, Anna Antonietta D’Ausilio, con il 42,5 p.c. delle azioni sono i due principali azionisti della Palumbo group. A loro volta, i loro figli, Giuseppe e Raffaele Palumbo sono i proprietari della P&L. Ciascuno dei due fratelli possiede il 50 p.c. delle partecipazioni nella società registrata a Malta.

Il core business
Negli anni ’80 del secolo scorso la Palumbo ha iniziato a dedicarsi alla costruzione e alla riparazione degli scafi delle navi. Queste attività rappresentano oggi il core business della multinazionale campana che gestisce cantieri navali a Napoli, Ancona, Messina, Savona, Marsiglia (Francia), Malta e Tenerife, dando lavoro (direttamente e indirettamente a circa 9.000 persone (tra cui un centinaio tra architetti ed ingegneri navali). Negli ultimi cinque anni la Palumbo group ha consegnato 1.737 navi e costruito 241 panfili. A sua volta il Viktor Lenac ha una tradizione lunga 122 anni ed è considerato uno dei maggiori cantieri navali operanti nel Mediterraneo nel campo delle riparazioni e modifiche navali nonché nella progettazione e realizzazione di impianti offshore. L’anno scorso gli introiti della società quarnerina sono ammontati a 514,5 milioni di kune. Un risultato che ha consentito al Viktor Lenac di chiudere l’esercizio 2017 con un utile operativo pari a 53,9 milioni di kune (36,5 milioni di utile netto). Di recente, la Palumbo aveva manifestato anche la disponibilità ad assumere il ruolo di partner strategico del cantiere navale Uljanik di Pola. Status affidato poi alla Kermas, una società legata all’imprenditore zagabrese Darko Kočar, noto anche con l’appellativo di “Re del cromo”.

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