Un morto e un ferito grave. Questo il tragico epilogo dell’incidente streadale verificatosi giovedì in tarda serata sulla strada Ponte Porton-Pinguente. La vittima è un 56.enne di Pinguente che si trovava nell’auto assieme al 25.enne conducente, che ha perso il controllo della Citroen Saxo, andando a sbattere contro una grotta. Il giovane è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Fiume, mentre il 56.enne è morto sul colpo.

La tragica notizia arriva nel giorno in cui l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) pubblica un rapporto nel quale sottolinea che nel mondo gli incidenti stradali causano 1,35 milioni di morti l’anno, e sono ormai diventati la prima causa di morte tra i 5 e i 29 anni. Il tasso di mortalità per incidenti stradali, si legge nel documento, è tre volte più alto nei Paesi a basso reddito. In Africa è di 26,6 ogni 100mila abitanti, mentre in Europa è 9,9 ogni 100mila. L’Europa, insieme ad America e Pacifico Occidentale, è l’area tra quelle in cui la cifra è in diminuzione. Per quanto riguarda la tipologia di vittime, il 26 p.c. sono pedoni o ciclisti, mentre il 28 p.c. conducenti o passeggeri di veicoli a due ruote a motore.

Croazia, 300 morti nel 2018

In Croazia fino a dicembre di quest’anno sono morte quasi 300 persone (297 per la prcisione ). Negli scorsi 10 anni sulle strade croate  sono state coinvolte più di 170.000 persone , i morti sono  stati  4.111,  mentre sono state 31.425 le persone gravemente ferite. Quasi 140mila hanno riportato ferite leggere. Basteranno le nuove misure previste che si contraddistinguono per l’approccio repressivo per far calare questo triste trend?