Dopo il via libera da parte dell’ECA (Associazione europea dei club) alla terza coppa europea anche la UEFA ha dato disco verde alla terza competizione europea per club, per ora sotto il nome progettuale di Europa League 2. Il presidente dell’UEFA, dopo il sì dell’Esecutivo del massimo organo calcistico europeo, lo sloveno Aleksander Čeferin , tramite Twitter fa sapere “che si tratta di una competizione inclusiva con maggiori esperienze europee per i club minori, ma al tempo stesso una maggior partecipazione“. Čeferin ha poi spiegato che “il progetto è nato dopo uno stretto confronto con l’ECA e con la crescente domanda dei club minori di avere maggior visibilità e opportunità concorrenziali nelle competizioni europee. Ci siamo approcciati alla questione  in maniera strategica avendo come obiettivo una maggior inclusività di tutti i club, non solo di quelli finanziariamente più forti“. Leggendo fra le righe, Čeferin sta lavorando  alacremente per ottenere il secondo mandato di presidente UEFA. Le elezioni sono in programma il 7 febbraio 2019 a Roma.

Tempo fa si era parlato di una rinascita della vecchia Coppa delle coppe, ma evidentemente non c’erano i parametri necessari per farlo: la UEL 2  è una competition del tutto nuova che intende dare visibilità e spazio soprattutto alle Federcalcio di quei Paesi minori  che per coefficiente e valore dei club non trovano spazio né nella Champions né nell’Europa League. Il riferimento va a  squadre provenienti da Svizzera, Austria, Danimarca, R. Ceca, Slovacchia, Serbia, Cipro e Croazia. Il format è molto semplice: 32 club divisi in 8 gruppi di 4; passano le prime due che danno vita a sedicesimi, ottavi, quarti e via dicendo fino alla finale. Nella fase a eliminazione diretta saranno incluse le terze classificate dei gruppi della Europa League. Come  per la Europa League anche nella UEL 2 saranno tre i turni preliminari più  play-off. Potenzialmente i club croati previsti nella UEL 2  sono al momento tre, a seconda chiaramente del coefficiente UEFA, al termine della stagione 2020-2021.Complessivamente la nuova competizione prevede 141 partite da suddividere in 15 settimane. LA UEL 2 si giocherà al giovedì, ma in un orario inconsueto, ossia alle 16.30. Immutato il calendario delle altre coppe: martedì e mercoledì Champions, giovedì serale Europa League. Il progetto UEL 2 è previsto entri in vigori nel periodo 2021-2024. Chi vince la UEL 2 potrà giocare la Europa League dell’anno successivo.