A Zagabria pensando all’asilo italiano

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A Zagabria pensando all’asilo italiano

ZAGABRIA | Una quarantina di soci e attivisti della Comunità degli Italiani di Abbazia ha visitato Zagabria in occasione dell’inaugurazione dell’Avvento. La fiera natalizia della capitale croata, si ricorda, è considerata una delle più pittoresche e belle al mondo. A porgere sabato scorso il benvenuto nella principale città croata ai connazionali della Perla del Quarnero è stato l’Onorevole Furio Radin. Il vicepresidente del Sabor e deputato della CNI ha accompagnato la comitiva abbaziana in una visita guidata del palazzo del Parlamento croato. Alla visita ha partecipato pure la presidente della CI di Zagabria, Daniela Dapas, che ha trascorso buona parte della giornata assieme ai soci del sodalizio di Villa Antonio.
Ai connazionali abbaziani Furio Radin ha illustrato la storia del Parlamento e la genesi della Legge costituzionale sui diritti delle minoranze nazionali. Ha spiegato come funziona il lavoro del Sabor, perché spesso l’Emiciclo appare desolatamente vuoto (senza mai giustificare i deputati assenteisti, nda), e le differenze che vigono tra il Parlamento croato e quello italiano. Ha parlato anche degli sforzi profusi dalle forze politiche nel tentativo di migliorare le norme che regolano i referendum popolari. Radin si è soffermato pure sulla Legge elettorale.
A tale proposito la presidente della CI di Abbazia, Sonja Kalafatović, ha spronato l’On. Radin a non desistere dalla battaglia per il doppio voto. Inoltre, ha sollecitato il vicepresidente del Sabor a sostenere gli sforzi profusi dai connazionali della Perla del Quarnero al fine di vedere completato l’asilo italiano e di giungere alla riapertura della scuola italiana, nonché nell’intento di ottenere ad Abbazia il bilinguismo di matrice culturale. Radin ha assicurato che sosterrà tali richieste. Riferendosi al progetto incompiuto dell’asilo italiano di Abbazia, il vicepresidente del Sabor ha sottolineato che la CNI è in debito nei confronti del sindaco Ivo Dujmić. Nel proseguo della giornata la delegazione della CI di Abbazia ha visitato le principali attrazioni turistiche del centro storico della capitale croata, compresa la farmacia di Niccolò Alighieri, pronipote di Dante Alighieri. Immancabile il passaggio alla Porta di pietra (Kamenita vrata), dove molti non hanno mancato di accendere un cero formulando come da tradizione un auspicio.

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