A Klaudio Vitasović l’Ordine della Stella

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A Klaudio Vitasović l’Ordine della Stella

DIGNANO Orgoglioso ed emozionato ieri il sindaco di Dignano, Klaudio Vitasović, alla cerimonia di consegna dell’onorificenza dell’Ordine della Stella d’Italia, in classe Cavaliere, conferitagli dal presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, che gli è stata appuntata dall’Ambasciatore italiano a Zagabria, Adriano Chiodi Cianfarani. Al sindaco Vitasović l’alto riconoscimento è stato conferito, tra l’altro, per essersi adoperato per il mantenimento nella Regione istriana della lingua, della cultura e delle tradizioni italiane, per la promozione dell’amicizia e della collaborazione con l’Italia, per il sostegno alla Comunità Nazionale Italiana e all’imprenditoria italiana, ma anche agli organi di rappresentanza della Repubblica italiana in Croazia.

Orgoglio e soddisfazione
“Desidero esprimere il mio più grande orgoglio e tutta la mia soddisfazione per l’onore che mi è stato concesso – ha dichiarato a caldo il sindaco, evidentemente emozionato –. Vorrei ringraziare tutti i miei collaboratori e la mia famiglia, che mi hanno aiutato nel mio lavoro di sindaco e a portare avanti i valori tradizionali della nostra gente. Per me quest’onorificenza assume un valore particolare, è un riconoscimento per il lavoro svolto, ma anche uno sprone per il lavoro futuro. È con piacere che ho sostenuto l’attività delle Comunità degli Italiani di Dignano e di Gallesano e sono sicuro che tale collaborazione continuerà anche in futuro“.

Le autorità presenti
La sentita cerimonia si è svolta a Palazzo Bradamante, sede della Comunità degli italiani di Dignano, alla presenza di numerosi ospiti e familiari del sindaco. Nelle prime file il vicepresidente del Sabor e deputato della CNI, Furio Radin, il parlamentare Anton Kliman, il Console generale d’Italia a Fiume, Paolo Palminteri (neocittadino onorario di Dignano), la vicepresidente della Regione istriana, Giuseppina Rajko, il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, il presidente della GE dell’UI, Marin Corva, vari rappresentanti della Città, tra cui i vicesindaci Diriana Delcaro Hrelja ed Enea Codacci, il presidente del Consiglio cittadino, Corrado Ghiraldo, il parroco Marijan Jelenić, rappresentanti di varie istituzioni locali, la vicesindaco di Pola, Elena Puh Belci, il sindaco di Cittanova, Anteo Milos e altri.
A dare a tutti il benvenuto è stato il presidente della CI, Livio Belci, che ha voluto congratularsi tra i primi con il sindaco, anche a nome di tutti i connazionali, esprimendo compiacimento e ammirazione per essere stato ritenuto meritevole da parte del Capo dello Stato italiano di questa alta onorificenza. A esprimere il suo compiacimento è stata pure Anita Forlani, che a suo tempo è stata pure insignita di tale onorificenza, la quale ha avuto parole di apprezzamento per il lavoro del sindaco, consapevole delle difficoltà che s’incontrano nell’operare in una comunità così variabile dal punto di vista demografico.

Un futuro di successo
Portando pure i saluti del presidente della Regione, la vicepresidente Giuseppina Rajko ha voluto porre l’accento sull’ottima collaborazione con una Città che ha tutte le carte per un futuro di successo. Furio Radin ha quindi rimarcato il grande significato dell’onorificenza per tutta la CNI, per gli Italiani all’estero e per tutti coloro che hanno a cuore gli Italiani. “Questa è una Città particolare – ha aggiunto – che ha mantenuto l’identità italiana in una comunità non contrapposta alla maggioranza, ma che ha un grande orgoglio di sé stessa”. Radin ha voluto infine ringraziare il sindaco, gli alti ospiti e le CI del territorio, formulando gli auguri di un futuro migliore anche alla vicina Pola, che sta vivendo un momento difficile. A tutti loro sono andati i più sentiti ringraziamenti del sindaco.
La cerimonia di conferimento dell’alta onorificenza è stata preceduta da un incontro a Palazzo municipale, nel corso del quale il sindaco ha fornito ai rappresentanti dello Stato italiano un biglietto da visita della Città, che conta circa 7mila abitanti, conosciuta a livello mondiale per il suo olio extravergine d’oliva di qualità superiore, e che accoglie la sede centrale dell’Infobip, leader mondiale nella fornitura di servizi e soluzioni di comunicazione mobile.

I ringraziamenti dell’Ambasciatore
A tale proposito l’Ambasciatore Adriano Chiodi Cianfarani ha ricordato che la sua prima visita a Dignano risale proprio all’inaugurazione dell’Infobip, esprimendo tutta la sua soddisfazione per il motivo che l’ha portato nella sua prima visita ufficiale a una realtà importante qual è Dignano. Ha voluto inoltre ricordare quanto Dignano stia facendo per trattenere i giovani sul territorio, come pure le iniziative rivolte a mantenere vive le tradizioni locali, come il Festival internazionale del folclore Leron. “È una realtà nella quale ci inseriamo con grande piacere, ringraziando la Città per tutto quanto ha fatto per la CNI e il suo contributo alla crescita della collaborazione tra i nostri due Paesi, che in futuro vivrà certamente un ulteriore sviluppo”.
A tale proposito il sindaco ha ricordato il gemellaggio con Manzano, la presenza di numerosi produttori italiani alle Rassegna dell’olio d’oliva di Dignano e tanti altri progetti che coinvolgono realtà italiane.

Ottima sinergia UI e Città
All’incontro in Municipio Radin ha ricordato come Dignano, assieme a Pola, Fiume, Umago e Rovigno, vanti la più marcata presenza di italiani in regione, mentre gli esponenti dell’Unione Italiana hanno posto l’accento sull’ottima sinergia con la Città, risultata, tra l’altro, con l’assegnazione di sedi funzionali e rappresentative alle CI del territorio.
La visita dell’alta delegazione a Dignano si è conclusa con una tappa alla sede dell’Infobip e all’azienda agricola Chiavalon, presente nelle migliori guide mondiali dell’extravergine.

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