Nasce il Festival del film invisibile

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Nasce il Festival del film invisibile

Dietro al titolo un po’ “ingarbugliato” “Kino clash! Film + Power. Film Mutations: Festival of Invisible Cinema” (Scontro del cinema! Film + potere. Mutazioni cinematografiche: il Festival del film invisibile) si nasconde l’ennesima iniziativa dei dipendenti dell’Art cinema Croatia, che sono riusciti a realizzare un Film Festival nell’ambito della matrice programmatica L’erà del potere, parte del progetto Fiume CEC 2020.
Come spiega la direttrice artistica del nuovo Festival, Tanja Vrvilo, si tratta di una piccola rassegna con un budget limitatissimo che viene realizzata innanzitutto per i più grandi appassionati del cinema. Lo scopo principale di questa manifestazione è di creare uno spazio per riflettere e discutere sull’evoluzione storica del potere del cinema. Il programma mette al proprio centro il ruolo dei cinematografi nello sviluppo della scena culturale, artistica e generalmente della società cittadina.
L’inaugurazione avrà luogo il 6 febbraio alle ore 20, con la proiezione del film di Albert Serra “Liberté”, del 2019. Prima della proiezione della pellicola il pubblico avrà l’occasione di assistere a una discussione tra il regista catalano e il filosofo tedesco Alexander Garcìa Düttman.

La locandina dell’atteso film di Abel Ferrara

Il 7 febbraio, invece, il Festival propone un’altra chicca imperdibile, il nuovo film di Abel Ferrara “Tommaso” (2019). Alla première fiumana sarà presente sia il regista che la protagonista, l’attrice Christina Chirac. Il giorno dopo, l’8 febbraio, Abel Ferrara ritorna sul palcoscenico dell’Art cinema Croatia, questa volta però in veste di musicista. Assieme a Joe Delio, Paul Hippo, Christina Chirac e PJ Delio, Ferrara suonerà le musiche da lui composte per le sue pellicole, tra cui “Bad Liuetenant”, “444 – Last day on earth” e “China girl”.
Tanja Vrvilo si è complimentata con i colleghi fiumani dell’Art cinema dicendo che questo è attualmente il miglior cinema in Croazia, anche se il pubblico probabilmente non se ne rende conto. A ciò si è aggiunta Ana Šegrt, dell’Art cinema, con un’anticipazione: nell’ambito del Festival verrà proiettato il film di Pier Paolo Pasolini “Salò o le 120 giornate di Sodoma” nella sua versione originale in pellicola di 35 mm. Sarà un evento che se presenta come una una vera e propria rarità. “Ottenere questa pellicola è stato molto difficile – a rivelato Ana Šegrt –, ma per fortuna abbiamo a disposizione alcuni dei migliori proiettori di pellicole attualmente disponibili”.
Il prezzo dei biglietti per il Festival andrà dalle 20 alle 25 kune, mentre per accedere al concerto di Abel Ferrara i membri del Filmklub dell’Art cinema dovranno pagare 30 kune; per gli altri il prezzo del biglietto sarà di 50 kune.

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