Omaggio a tutti gli esuli scomparsi

Nel cimitero di San Damiano la tradizionale cerimonia della CI «Fulvio Tomizza» e della Famiglia Umaghese

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Omaggio a tutti gli esuli scomparsi
Davanti alla targa in ricordo degli esuli. Foto: Manuela Bose

In ricorrenza dei Defunti, nel Cimitero di San Damiano si è svolto il tradizionale momento d’incontro fra la Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza” di Umago e la Famiglia Umaghese.

Le rispettive presidenti Floriana Bassanese Radin e la neoeletta Chiara Vigini hanno deposto i fiori sotto alla targa in marmo posta sulla facciata della cappella cimiteriale dove sta scritto “ Rimanga nel tempo e si rinnovi nel cuore il ricordo di tutti gli esuli umaghesi sepolti lontano dal loro paese di origine a causa di un avverso destino”.
La presidente del sodalizio umaghese Floriana Bassanese Radin, nel salutare i rappresentanti della Famiglia Umaghese e tutti i presenti ha voluto ricordare l’importanza della memoria dei nostri defunti e la gratitudine per quello che ci hanno lasciato e che continua a vivere attraverso la nostra cultura e le nostre tradizioni secolari. “Non dobbiamo mai dimenticare le nostre radici, perché la civiltà che dimentica rischia di diventare civiltà senza radici”, ha rilevato Bassanese Radin.
Condividendo la sua opinione, Chiara Vigini ha voluto sottolineare che oltre a ricordare le proprie radici è necessario pure curarle, “per dare nuova vitalità alla pianta”. Ha quindi espresso il suo apprezzamento per la collaborazione con la Comunità degli Italiani di Umago, che reputa una fra le più attive e vitali nella valorizzazione e conservazione della lingua e della cultura italiana.
Dopo un breve giro per il cimitero di Umago, la comitiva ha raggiunto il bar del sodalizio, dove la CI ha offerto un rinfresco e dove i convenuti hanno trascorso una piacevolissima ora a condividere i ricordi fra umaghesi e a presentare l’operato delle due associazioni.
Molto apprezzato dalla Famiglia Umaghese il lavoro del Museo civico di Umago, che contatta costantemente i suoi membri per raccogliere testimonianze legate alla storia umaghese. Apprezzati pure gli storici, che con il loro lavoro meticoloso e scientifico fanno conoscere la storia del nostro territorio.
Anche il sindaco Vili Bassanese ha voluto salutare i rappresentanti della Famiglia Umaghese e ha augurato loro una piacevole permanenza nella città natale.
Incontri come questi vanno sempre incoraggiati e valorizzati, perché la storia dei rimasti e degli esuli possa tornare a intrecciarsi per creare un ponte fatto non solo di ricordi, sicuramente importantissimi, ma anche di nuovi progetti e attività comuni, volti ad arricchire entrambe le parti di belle e indimenticabili esperienze, che permettano di conoscere più a fondo le nostre realtà.

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