Il 3 luglio a Roma «Fiume ebraica, dalla storia al futuro»

L’evento di chiusura del primo semestre di attività dell’ANVGD di Roma sarà preceduto da una conferenza stampa convocata presso la Camera dei Deputati

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Il 3 luglio a Roma «Fiume ebraica, dalla storia al futuro»
Alcune pietre d’inciampo poste a Fiume nel 2019 in memoria di ebrei deportati nei campi di concentramento. Foto: Goran Kovacic/PIXSELL

Da un comunicato stampa a firma della presidente del Comitato dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Roma, Donatella Schürzel, si apprende che il prossimo 3 luglio, con inizio alle ore 17.45, presso la Casa del ricordo di via San Teodoro 72, a Roma, si terrà l’evento di chiusura delle attività ANGGD del primo semestre dedicato al tema della Comunità ebraica di Fiume. Il titolo dell’incontro è, infatti, “Fiume ebraica. Dalla storia al futuro: testi letterari, ricerche e testimonianze”.

La serata verrà organizzata dal Comitato stesso e dalla Società di Studi Fiumani di Roma, in sinergia con l’Associazione dei Fiumani italiani nel mondo – Libero Comune di Fiume in Esilio e la Comunità degli Italiani di Fiume, e in collaborazione con la Comunità ebraica di Fiume e quella di Roma attraverso la Fondazione Museo della Shoah e l’Associazione Progetto Memoria. In tale occasione si svilupperanno i vari aspetti e le vicende dell’importantissima comunità ebraica di Fiume che, in percentuale, prima della Seconda guerra mondiale, era la più numerosa delle città italiane, e che tanto ha donato alla capitale del Quarnero. L’evento sarà preceduto in mattinata da una conferenza stampa che sarà convocata presso la Camera dei Deputati e alla quale, si rileva, si partecipa esclusivamente su invito della Camera stessa. All’incontro con i rappresentanti dei media interverranno l’On. Simone Billi, massimo esponente in Parlamento per gli italiani nel mondo, che illustrerà i motivi dell’iniziativa; Giovanni Stelli, in nome della Società di Studi Fiumani, che in una relazione dal titolo molto significativo parlerà di un secolo di attività della Società di cui è a capo (“La SSF: 100 anni di attività culturale da Fiume all’esilio e al ritorno”); il presidente dell’AFIM-LCFE Franco Papetti, che tratterà il tema “I progetti trasversali dell’AFIM per una cultura condivisa e Rina Brumini, in rappresentanza della Comunità degli Italiani di Fiume, la quale si soffermerà sull’importanza delle sinergie a sostegno della Comunità degli Italiani.
La Società di Studi Fiumani, che in questo discorso di studio e ricerca ha voluto anche studiosi come Silva Bon e altri, esporrà il lavoro svolto su questo tema nel corso del tempo attraverso il coinvolgimento di personaggi che ne hanno scritto la storia, mentre l’AFIM – LCFE si soffermerà sul progetto di conoscenza dell’eccellenza fiumana che sta sviluppando da qualche anno, laddove possibile, attraverso iniziative ed eventi di grande rilevanza culturale e linguistico-sociale.
All’incontro del 3 luglio, organizzato in collaborazione con la Comunità ebraica di Roma, sarà dunque presentato il risultato del lavoro giornalistico e di ricerca storica dell’AFIM – LCFE, della Società di Studi Fiumani e di altri soggetti, su una presenza ebraica che ha plasmato e indirizzato lo sviluppo della città di Fiume nel corso dei secoli. Scopo della collaborazione è, inoltre, la sensibilizzazione su una tematica che pochi conoscono ma che è una chiave di lettura della storia di Fiume.
Alla serata interverranno come relatori Donatella Schürzel (“Fiume-Roma: nel nome di Paolo Santarcangeli”); Franco Papetti (“L’impegno dell’AFIM”); Franco Laicini, ricercatore della Società di Studi Fiumani (“Il ruolo della SSF nello studio della Fiume ebraica”); la docente della SMSI di Fiume Rina Brumini, autrice del volume “La Comunità ebraica di Fiume” e ricercatrice per il “Primo Levi Center” NY USA (2012-2013) e per l’US Holocaust Memorial Museum di Washington, USA (2012-2016) (“Gli ebrei a Fiume oggi”); Emiliano Loria, archivista e redattore presso l’Archivio museo storico di Fiume in Roma (“Testimonianze e memorie di ebrei fiumani raccolte dall’Archivio museo storico di Roma”); il noto scrittore di origini fiumane Diego Zandel (“Il ruolo degli autori”); Gianni Polgar (“Un ebreo fiumano a Roma”) e Marco Caviglia, laureato in Storia presso l’Università La Sapienza di Roma, master di II livello in didattica della Shoah presso l’Università di Roma Tre e diplomato in archivistica presso l’Archivio centrale di Stato di Roma. (Fondazione Museo della Shoah di Roma – “La nostra realtà, le collaborazioni possibili”). A moderare il dibattito sarà Rosanna Turcinovich Giuricin, direttore responsabile del notiziario dell’AFIM – LCFE “La Voce di Fiume”.

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