Un viaggio nell’anima di Snježana Radetić

Gli inizi poetici e la creazione del pensiero lirico sono stati racchiusi in una silloge presentata nel Teatrino della Comunità degli Italiani di Parenzo

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Un viaggio nell’anima di Snježana Radetić
Il pubblico accorso alla serata. Foto: DENIS VISINTIN

Pubblico delle grandi occasioni al Teatrino della Comunità degli Italiani di Parenzo per la presentazione della raccolta di poesie “Privilegija leta” (Il privilegio del volo) di Snježana Radetić, pubblicata per i tipi della Biakova di Zagabria. Tra i presenti anche il presidente della Comunità e vicesindaco in quota CNI, Ugo Musizza, il sindaco Loris Peršurić e l’assessore regionale alla Cultura e alla Territorialità, Vladimir Torbica. Sono intervenuti l’autrice Snježana Radetić, lo scrittore Neven Ušumović e la redattrice grafica della raccolta, Dea Curić.
La serata è iniziata con una sorpresa: la lettura registrata con la voce dell’autrice, dall’audio libro. In pratica, è stata presentata la copia stampata della raccolta e quella audiolibraria, per i non vedenti, aventi problemi di vista o di disabilità.
La raccolta, com’è emerso dal dialogo tra Ušumović e Radetić, riporta alla poesia fuoriuscita dall’interrogazione sul proprio essere, con tutto ciò che concorre: le cadute, le fughe, gli amori, la poetica. Un viaggio emozionante questo, nel mondo introverso dell’autrice e delle sue emozioni, che si riflette in diverse tappe dagli inizi poetici, alla creazione del pensiero lirico alla maturità. Il tutto per spiegare il proprio essere, la ricerca del tempo perduto, lo stato di solitudine, le angosce, ma anche la felicità. Un’indagine svolta attraverso quell’arte che l’autrice ama di più, fatta di parole, versi e poesia, con una calorosa attenzione verso tutti quelli che l’hanno accompagnata in questo suo viaggio. Emozioni queste che la redattrice grafica Dea Curić ha inteso inserire nell’impaginazione e nel design. La serata è stata organizzata in collaborazione con la Biblioteca civica parentina.

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