Un testo scientifico e un godibile racconto

Presentato nell’Aula consiliare di Fiume l’ultimo libro di Irvin Lukežić, incentrato sulle grandi personalità del capoluogo quarnerino

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Un testo scientifico e un godibile racconto
Boris Domagoj Biletić, Ervin Dubrović, Irvin Lukežić e Božidar Cvenček. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Nell’Aula consiliare di Fiume è stato presentato il nuovo libro del docente di croatistica alla Facoltà fiumana di Lettere e Filosofia, Irvin Lukežić, intitolato “Kvarnersko-istarski ogledi i studije”, incentrato sulle grandi personalità della storia di Fiume raccontate da un’ottica diversa. A presentare la nuova pubblicazione, edita dalla sezione istriana della Società nazionale degli scrittori, sono stati, oltre all’autore, anche il critico letterario e scrittore Boris Domagoj Biletić, il presidente della Matica croata di Umago, Božidar Cvenček, e lo storico dell’arte Ervin Dubrović.

Un contributo alla storia della città
Biletić ha introdotto la presentazione del libro tracciando gli eventi salienti della carriera di Lukežić, soffermandosi soprattutto sugli ultimi anni della sua attività, in cui il suo interesse si è concentrato in particolar modo sull’area di Fiume. Ha accennato pure ai suoi contatti con la Slovenia e con i traduttori tedeschi, un fatto poco comune che dimostra l’importanza del lavoro di Lukežić.
Il libro, come rilevato da Biletić, è una scoperta anche personale della città in cui l’autore ha vissuto praticamente tutta la sua vita. Nel volume ha anche esplorato eventi sconosciuti ai più e vi hanno trovato posto una serie di contributi alla storia culturale di Fiume, ovvero testi legati a diversi personaggi importanti osservati, però, sotto una nuova luce. Vi sono riportati anche fatti meno noti e dei legami inizialmente sconosciuti con la città. Il libro riporta dei fatti meno noti su Vladimir Nazor, che ha vissuto gran parte della sua vita a Castua, Crikvenica e a Sušak; Nikola Polić, il più giovane dei fratelli Polić; sui legami tra Fiume e il grande poeta Dragutin Tadijanović, nonché al circolo letterario abbaziano di Viktor Car Emin. Tra i personaggi meno noti a livello nazionale rientrano testi legati all’industriale fiumano Johann Adam Bienenfeld, al pittore e intellettuale Louis Maynier e a famosi personaggi russi a Fiume.

Un approccio particolare
Biletić si è inoltre detto compiaciuto di vedere il lavoro di Lukežić pubblicato per l’importanza che ha per la storia di Fiume e per l’approccio particolare ai fatti, azzardando a volte anche una loro interpretazione un po’ rischiosa. Infatti, in alcune occasioni vengono riportate frasi pronunciate sul letto di morte, difficili da dimostrare e da contestare.
La parola è poi passata a Dubrović, che ha fatto riferimento ai libri che trattano la storia di Fiume. Ha osservato come questa pubblicazione sia un connubio perfetto tra un testo scientifico e un racconto godibile per i non esperti in materia. Dubrović ha osservato come nel libro vengano trattati due temi: gli autori, ma anche le storie fiumane e Fiume come città dall’atmosfera cosmopolita. Božidar Cvenček ha infine letto alcuni brani del libro legati a personalità e fenomeni della storia di Fiume.

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