Fiume. Palazzo dello Zucchero, aperto il bando

La Città ha pubblicato i concorsi per l’assegnazione di due concessioni per due locali commerciali al pianterreno dell’edificio, uno per un bar-pasticceria, l’altro per un’agenzia

0
Fiume. Palazzo dello Zucchero, aperto il bando
Il Palazzo dello Zucchero. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

La Città di Fiume, nell’ambito del progetto “Valorizzazione turistica dei monumenti rappresentativi del patrimonio industriale fiumano”, ha pubblicato nel Bollettino elettronico degli appalti pubblici della Croazia i bandi per l’assegnazione di due concessioni per l’usufrutto dei locali commerciali che si trovano al piano terra del Palazzo dello Zucchero. I concorsi saranno aperti fino al 22 gennaio dell’anno prossimo.

L’attività di ristorazione
Il primo concorso riguarda lo svolgimento di un’attività di ristorazione, che consiste in un caffè bar-pasticceria, prevista in uno spazio di 90 metri quadrati composto da due stanze delle dimensioni di 30 e 46 metri quadrati, ai quali si aggiungono i servizi sanitari. Il prezzo base si compone di una parte fissa e una variabile. La parte fissa del canone di concessione risulta 7,7 euro al metro quadrato, mentre la parte variabile ammonta al 3 per cento delle entrate dell’esercizio di ristorazione.
La seconda concessione riguarda un’agenzia turistica o di marketing che verrebbe collocata in un locale della superficie complessiva di 101 metri quadrati, suddiviso in due stanze rispettivamente di 63 e 31 metri quadrati, ai quali si aggiungono i servizi sanitari. Il prezzo iniziale della parte fissa del canone di concessione è pari a 1,99 euro al metro quadrato.
Le concessioni per l’uso commerciale di parte dei beni culturali, in questo caso del Palazzo dello Zucchero, sono valide dieci anni. La documentazione definisce alcuni parametri, tra cui pure il numero di dipendenti per attività. Nel caffè bar dovranno lavorare quattro persone, mentre nell’agenzia di marketing o turismo una persona.
Gli spazi per i quali sono stati pubblicati i concorsi sono in fase roh bau avanzata, il che vuol dire che i futuri concessionari dovranno investire soltanto in lavori edili minori, nell’arredo degli interni, nonché nell’attrezzatura indispensabile nello spazio in base alle esigenze dell’attività. Tutti i lavori che verranno svolti nei succitati spazi devono rientrare nel Progetto di arredo degli interni e rispettare le condizioni della tutela e salvaguardia del bene culturale definite dall’Istituto di conservazione dei beni storico-culturali di Fiume.

Possibilità di visionare gli spazi
Gli imprenditori interessati possono, previo annuncio al Dipartimento per l’educazione e l’istruzione, la cultura, lo sport e i giovani, visitare la location e l’area circostante per valutare le spese relative agli investimenti richiesti e decidere se inoltrare la richiesta di concessione o meno.
Ricordiamo che i concorsi pubblici per l’usufrutto degli spazi commerciali nel Palazzo dello Zucchero erano stati pubblicati già due anni fa, in piena pandemia da Covid-19, ma soltanto uno dei tre spazi messi a disposizione era stato preso in concessione: quelli nell’ala destra del palazzo, che ospitano una libreria della V.B.Z.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display