Solisti… revival note di emozioni

Serata canora organizzata dalla Comunità degli Italiani rovignese

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Solisti… revival note di emozioni

Il palco dell’Estivo della Comunità degli Italiani rovignese ha ospitato il concerto “Solisti revival… di ieri e di oggi”. La serata musicale è iniziata con il consueto saluto della presidente del sodalizio, Roberta Ugrin, che ha definito il palcoscenico della CI trampolino di lancio e luogo di ricordi senza tempo per i molti solisti presenti.

 

A rompere il ghiaccio, Patrizia Sfettina Jurman, che accompagnata da Jana Badurina Tomić, Ambra Damuggia e Simone Polo, si è esibita con “Grande omo”, dedicata a Vlado Benussi. A seguire il trio Jana, Ambra e Simone, con la canzone “Cartolina d’Istria”. A riportarci ai bei vecchi tempi Simone Polo, che ha magistralmente interpretato la canzone di Claudio Villa “Il tuo mondo”.

La voce potente di Melissa Bobicchio con “L’emozione non ha voce” (Adriano Celentano), ha fatto… emozionare tutti, così come la talentuosa Aurora Mofardin, che con “Wondering” ha dato sfoggio di una voce eccelsa e piena di sentimento. A seguire, le belle voci di Jana Badurina Tomić, Ambra Damuggia e Simone Polo hanno omaggiato Piero Soffici con la canzone “Perdono”. È stata poi la volta di Alessio Giuricin e di Teodor Tiani, che alla chitarra e al mandolino, hanno eseguito “El marangon da la Cal d’i Foûlmîni” dedicata allo scomparso Giuseppe Bruni, soprannominato “Bepi Tòla”, e “Ruveîgno mièo”, entrambe scritte e musicate da Alessio Giuricin.

Spazio poi a Lana Jeremić, che da solista ha interpretato splendidamente la canzone dei Bon Jovi “Always”, che con Aurora Mofardin, con il brano del Maestro Soffici “Quando l’amore diventa poesia”, ha fatto il pieno di applausi. A meritare il gradimento del pubblico è stata ancora Aurora Mofardin, che con “She used to be mine” ha confermato di avere ottima stoffa canora. Si è passati poi a Sara Salvi, che con “Istria mia bella” e “El mar”, dedicata a Rovigno e al padre scomparso, ha emozionato tutti i presenti. Non è mancata nemmeno l’esibizione dell’ormai esperto solista Matteo Tromba con i suoi due cavalli di battaglia: “Perdere l’amore” e “Ancora”.

Il cantante rovignese doc Sergio Preden “Gato” si è poi esibito con “Come passa el tempo”, del maestro Soffici e “El spacio” in dialetto rovignese. Patrizia Sfettina Jurman ha infine eseguito il brano inedito, “Mar da nuòte”, con il quale ha vinto il premio “Vlado Benussi” al concorso “Favalando a la ruvignis∫a”. Il programma canoro è terminato con l’esibizione collettiva della canzone “Nuvola”, cui hanno partecipato tutti i cantanti della serata.

La presidente Ugrin ha concluso la serata con la consegna degli attestati di partecipazione e degli omaggi ai cantanti. In chiusura, la tradizionale tombola.

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