Scuola CNI: importante delineare i valori comuni

È in corso a Momiano il terzo attivo consultivo del Settore Istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie della GE dell'UI. Pitacco: «Fondamentale organizzare al meglio le risorse che abbiamo a disposizione»

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Scuola CNI: importante delineare i valori comuni
La riunione presieduta da Patrizia Pitacco (in piedi). Foto Željko Jerneić

In questi giorni presso l’agriturismo “San Mauro” di Momiano si sta svolgendo il terzo attivo consultivo del Settore Istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana. Una località particolare scelta appositamente per fare gruppo, con il fine di discutere delle problematiche, delle sfide e delle opportunità che il mondo dell’istruzione offre e di analizzare il lavoro svolto in questo anno e mezzo di mandato. L’attivo è stato guidato dalla responsabile del Settore Scuola, nonché consulente superiore per la minoranza nazionale italiana, Patrizia Pitacco. Vi hanno preso parte anche la consulente pedagogica, Gianfranca Šuran, il presidente della Giunta Esecutiva, Marin Corva, la referente per il Settore Scuola, Sabrina Bachich, assieme ai dirigenti scolastici della CNI di Slovenia e Croazia.

Guardare al futuro

La consulente Pitacco ripone molta fiducia nelle due giornate di lavoro: “L’aspettativa è quella di trascorrere due belle giornate tra di noi, ma anche di lavorare e analizzare questo primo anno e mezzo di mandato, di puntualizzare alcune cose del presente, soprattutto cose di natura operativa e di pensare al futuro –. Il lavoro da svolgere è una delle priorità dell’incontro spiega Pitacco –. Abbiamo molto su cui lavorare, in particolare su come ottimizzare al meglio le risorse che abbiamo a disposizione e su come avere il massimo profitto in rapporto ai mezzi che abbiamo, alle attività che facciamo e alle nostre risorse. La soddisfazione più grande in questo anno e mezzo è l’aver potuto riprendere le attività tradizionali mirate ai discenti”.

I presidi delle scuole e i dirigenti delle istituzioni prescolari hanno accolto l’incontro come un’opportunità per confrontarsi, nella speranza di trovare delle soluzioni a problematiche comuni e di condividere esperienze.

“Siamo in un ambiente molto rustico e molto bello, per noi dirigenti delle scuole italiane in Croazia è un’opportunità per confrontarci con la realtà della minoranza italiana della Slovenia e per parlare delle nostre attualità e di ciò che ci cruccia in un momento molto difficile e intenso per la scuola –. Queste le parole della preside della SMSI “Dante Alighieri” di Pola, Debora Radolović, che prosegue: Sono reduce da un’ispezione scolastica e sicuramente uno degli argomenti che verrà trattato sarà quello relativo ai controlli. Sono molto felice di vedere colleghi e colleghe che non vedevo da tanto, inoltre, visto il programma sono molto curiosa di scoprire come si svolgeranno queste due giornate molto intense”.

La preside Ambra Šlosar Karbič della SE “Vincenzo e Diego De Castro” di Pirano è al suo primo attivo da quando ha assunto l’incarico dirigenziale: “Sono qui per la prima volta come preside, mi aspetto di conoscere gli altri presidi dell’Istria, con i quali non ho ancora avuto modo di collaborare direttamente. Con alcuni mi sono solo sentita telefonicamente e oggi sarà l’occasione di passare una bella giornata assieme”.

Prima di partire con le attività la mattinata è iniziata con una calorosa accoglienza, non c’era occasione migliore per dare il benvenuto a tre presidi in carica da pochi mesi: la professoressa Ambra Šlosar Krbić, preside della SE “Vincenzo e Diego De Castro” di Pirano, la professoressa Selma Širica, preside del Ginnasio “Gian Rinaldo Carli” di Capodistria e il professor Franko Gergorić, preside della SMSI “Leonardo da Vinci” di Buie.

Promuovere i valori della CNI

Dopo i saluti iniziali il collettivo si è messo all’opera, iniziando con il primo team building “Creiamo le nostre ‘famiglie’ ricordando i passi più belli della storia della letteratura italiana” per creare un clima disteso e accogliente prima di cimentarsi con il lavoro. I gruppi hanno esposto le loro impressioni e le loro idee riguardo al rientro a scuola dopo la pandemia dovuta al Covid-19. I temi emersi sono stati tanti e differenti, alcuni positivi, come l’aver imparato a usare i mezzi tecnologici, la bellezza dell’essere di nuovo assieme, il poter viaggiare e condividere. Non sono però mancate le esperienze negative: nell’ambiente si percepisce un senso di inerzia generale da parte delle persone e un’assenza di idee creative, così come un senso di oppressione nel dover recuperare tutto quello che si è perso durante gli anni della quarantena. È innegabile che i tempi siano cambiati e non si può ritornare indietro, si possono cercare nuove strade, proporre nuove idee e fare dei tentativi per trovare un modo efficace per promuovere i valori della CNI tra gli alunni e i docenti, ma non esiste la possibilità di tornare al “prima” e anche il Mondo Scuola deve prenderne atto.

La prima sessione dell’attivo del Settore, dedicata alle riflessioni e considerazioni è proseguita con l’analisi del Regolamento interno sul riconoscimento delle spese per i viaggi di servizio effettuati per conto e su incarico dell’Unione Italiana, durante la quale si è distinto tra l’accompagnare gli alunni alle uscite didattiche e partecipare ad aggiornamenti professionali organizzati e finanziati dall’UI. Un’altra questione molto delicata e sentita per le scuole di lingua italiana in Croazia di cui si è discusso riguarda la documentazione pedagogica che, secondo le direttive ministeriali, dovrebbe essere consegnata sia in lingua italiana, sia in lingua croata e alla quale non si è trovata ancora una soluzione definitiva e che consiste in una mole di lavoro non indifferente.

La mattinata è stata intensa e ricca di spunti di riflessione, si sono fatte domande alle quali si è cercato di trovare risposte efficienti cercando di comprendere meglio il punto di vista dei ragazzi, ma anche dei genitori e degli insegnanti. Oltre a ciò si sono delineate delle problematiche comuni che riguardano tutte le scuole e sono legate ai cambiamenti della società e alla percezione della scuola in generale.

Incontro indispensabile

Uno degli intenti del terzo attivo consultivo del Settore scuola è quello di unire le persone e connetterle e secondo Marin Corva questa nuova modalità di lavoro ha riscosso un grande successo: “Sono estremamente felice che il Settore Istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie abbia deciso di organizzare questo tipo di attività perché nell’ambito di altri settori, come quello economico e quello giovanile, abbiamo già fatto qualcosa di simile e ha portato a degli ottimi risultati, soprattutto nell’ottica di collegare le persone e le istituzioni ed è quello che sta succedendo qui – continua Corva –. Ciò creerà idee e situazioni utili per il sentimento di comunità della nostra UI; un incontro assolutamente bellissimo e positivo, dove tutti i partecipanti sono sorridenti. È una cosa che ripeteremo anche nel futuro perché è necessaria e indispensabile”.

Nel pomeriggio è stato proposto un secondo team building all’aria aperta dedicato alla scoperta del territorio, iniziato con una passeggiata fino alla Casa dei castelli di Momiano, museo innovativo che rappresenta un connubio perfetto tra passato e presente, dove l’attivo si è immerso nella storia attraverso esperienze multimediali. La struttura ha offerto ai suoi visitatori la possibilità di conoscere le vicissitudini del castello Rota, baluardo del glorioso passato della località. All’interno dell’edificio la comitiva ha scoperto curiosità sui castelli istriani in particolare su quelli dell’Istria settentrionale e centrale.

Investire negli alunni

La seconda sessione della giornata ha riguardato la questione delicata del bilancio finanziario dell’Unione Italiana e più precisamente la parte destinata al settore dell’istruzione. Il presidente Corva si è detto intenzionato a investire innanzitutto negli alunni, fulcro e motore principale di ogni istituzione scolastica. Le proposte e i suggerimenti dei presidi sono stati ascoltati e presi in considerazione nell’ottica dei futuri investimenti da attuare nel corso del 2024. La responsabile del Settore scuola, Patrizia Pitacco, ha offerto una visione innovativa rispetto al passato. La sua idea è quella di delineare prima quali siano i valori comuni della CNI e di conseguenza decidere e scegliere come investire i mezzi a disposizione. Una volta stabilito l’obiettivo da raggiungere è possibile tracciare una strategia finanziaria finalizzata a tale scopo. L’accento è stato posto sulle persone: sugli studenti e sulle loro necessità ma anche sulla formazione dei docenti con l’intento, tra gli altri, di migliorarne la conoscenza della lingua italiana.

Nel corso della giornata si è imposta una problematica molto sentita da parte dei presidi, ma anche da parte dei docenti, che è rappresentata dal rapporto con i genitori. Un rapporto che dovrebbe essere di collaborazione con il fine di offrire il meglio agli studenti, ma che negli ultimi anni sta diventando, sempre più spesso, conflittuale e problematico. Tra le varie proposte è sorta l’idea di organizzare degli incontri o delle attività assieme ai genitori, agli alunni e alle scuole per migliorare la comunicazione e l’armonia tra la famiglia e le istituzioni scolastiche.

Garantire un’offerta formativa adeguata

Una grande incognita nel mondo della CNI è rappresentata dai libri di testo, che da anni si impone come uno dei problemi cruciali dell’istruzione in lingua italiana e a cui bisogna porre rimedio se si vuole garantire un’offerta formativa adeguata in grado di stare al passo con i tempi.

La giornata si è conclusa con un team building gradito e apprezzato legato anch’esso alla scoperta del territorio locale che si è svolto presso l’agriturismo “San Mauro” della famiglia Sinković, dove gli ospiti hanno avuto modo di conoscere i prodotti locali, legati alla filosofia di vita dell’azienda che consiste nel valorizzare al massimo le risorse del luogo, garantendo qualità e genuinità. Una serata conviviale che è proseguita tra chiacchiere, risate e un’offerta enogastronomica di altissimo livello.

L’attivo consultivo del Settore istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie della Giunta esecutiva dell’UI prosegue nella mattinata odierna con la terza sessione che continuerà ad affrontare i temi legati al Mondo Scuola.

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