CI di Parenzo, 75 anni portati più che bene

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CI di Parenzo, 75 anni portati più che bene
Foto Denis Visintin

La Comunità degli Italiani di Parenzo ha celebrato questa sera, giovedì 16 novembre, il 75° anniversario di fondazione dell’allora Circolo italiano di cultura, diventato poi Comunità degli Italiani. La sua istituzione era stata preceduta dal Comitato di Azione degli Italiani dell’Istria e di Fiume per la città di Parenzo. Fin dai primi passi mossi nella sede intitolata a Bruno Valenti, funzionavano il coro, il gruppo di scacchisti, la filodrammatica e la sezione musicale.

Dopo il saluto di benvenuto della presidente della Giunta esecutiva della CI Lara Musizza, è seguito il programma artistico-culturale al quale hanno partecipato il gruppo di ballo e quello vocale “Le Parentine” del sodalizio, il coro della Scuola elementare italiana “Bernardo Parentin” e le musiciste Đeni Dekleva Radaković e Anamarija Lovrečić. C’è stata anche la consegna delle targhe alle istituzioni benemerite.

Accanto al presidente del sodalizio Ugo Musizza, sono intervenuti alla serata il sindaco di Parenzo Loris Peršurić, il presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana Marin Corva, la sua vice Roberta Grassi, il presidente dell’Università popolare di Trieste Paolo Rovis, il vicepresidente del Sabor e parlamentare CNI Furio Radin, la viceconsole onoraria d’Italia a Buie Giuseppina Rajko, la vicepresidente della Regione istriana in quota CNI Jessica Acquavita, il presidente del Consiglio regionale della minoranza italiana autoctona Ennio Forlani, l’assessore regionale alla Cultura e alla Territorialità Vladimir Torbica, nonché numerosi presidenti delle Comunità degli Italiani del territorio.

Al termine del programma è seguito l’intrattenimento sociale con il gruppo musicale della Comunità “I muli de Parenso”. La serata è stata dedicata anche al patrono San Mauro, che si celebra il 21 novembre.

Foto Denis Visintin

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