Nello Milotti, «il polesano che ci ha fatto onore nel mondo»

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Nello Milotti, «il polesano che ci ha fatto onore nel mondo»

Nell’ambito delle “Giornate di Nello Milotti”, è stato presentato al Castello di Pola il Canzoniere “La musica solistica e da camera di Nello Milotti”, edito dall’Università “Juraj Dobrila” di Pola. Ad organizzare l’evento, in occasione del decimo anniversario della morte del compositore, l’Università polese, l’Accademia di musica di Pola, la Facoltà di Scienze della formazione, i Comitati locali della Città di Pola – Città Vecchia e Siana, l’Associazione per la salvaguardia della memoria dei compositori istriani, la Cattedra del Sabor ciacavo per la musica – Cittanova e il Museo storico e navale dell’Istria.
Il volume è stato presentato dagli autori Ivana Paula Gortan-Carlin e Branko Okmaca e da Mirjana Grakalić, che assieme a Mirna Marić, ha recensito il Canzoniere. Un saluto, a inizio serata, anche da parte del vicesindaco polese Bruno Cergnul, che si è detto felice per l’organizzazione dell’evento “volto a commemorare Nello Milotti, polesano che con la sua musica ci ha fatto onore in tutto il mondo”.

Folclore istriano e quarnerino

Si è passati poi alla presentazione del Canzoniere, che, oltre a una prima parte biografica, riporta un elenco delle raccolte stampate, una raccolta della musica solistica e da camera, nonché alcune canzoni da solista. “Un’opera importante, dietro alla quale sta un grande lavoro, che finalmente vede raccolto in un unico volume quello che il grande Milotti ha composto per solisti e musica da camera. Si tratta di melodie sempre molto vicine al folclore istriano e quarnerino, caratterizzato da melodie mediterranee”, ha tenuto a sottolineare la Grakalić.

Opus significativo

La parola poi agli autori, Ivana Paula Gortan-Carlin e Branko Okmaca, che hanno illustrato i contenuti del volume: “L’opus della musica solista e da camera di Milotti è significativo. Ora che tutto è stato unificato e sistematizzato in questo Canzoniere, si spera che la sua opera venga studiata e presentata ancora di più dalle future generazioni di musicisti. Le basi ci sono”. Nella parte musicale della serata a salire sul palco sono stati Elda Krajcar-Percan al pianoforte; il mezzosoprano Sofija Cingula, accompagnato al pianoforte da Robert Batelić; il duo formato da David Kumpare al clarinetto e Sandro Vešligaj al pianoforte; e infine Tatiana Šverko al pianoforte, che hanno brillantemente eseguito la musica del compositore.
Clicca qui e guarda il video della presentazione al Castello di Pola.

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