«L’Uragan di Balthazar» in viaggio verso l’Exportdrvo

Nel corso dei mesi passati l’installazione è stata meta di atti vandalici

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«L’Uragan di Balthazar» in viaggio verso l’Exportdrvo

Il parco giochi, che in realtà è un’installazione denominata “L’Uragan di Balthazar”, è stato collocato la scorsa estate sulla diga foranea fiumana, proprio in concomitanza con il festival per l’infanzia Tobogan, di Fiume Capitale europea della Cultura 2020. Visto che gli attrezzi si trovano vicino alla nave leggendaria Uragan, il nome è stato associato all’imbarcazione. Con il senno di poi, però, si è capito che la decisione di porre la struttura sul Molo longo non è stata propriamente azzeccata e per questo motivo gli attrezzi verranno spostati sullo spiazzo vicino all’Exportdrvo.

 

Danneggiati alcuni elementi
Uno dei motivi del trasloco sono gli atti vandalici di cui è stato meta il parco. Alcuni elementi sono stati danneggiati, altri sono stati imbrattati con scritte razziste, intollerabili ovunque e a maggior ragione in una capitale culturale e su un’installazione che invita alla tolleranza. Visto che l’installazione doveva rappresentare solo una piccola parte di altri progetti, che però a causa della pandemia non si sono potuti realizzare, l’Università degli Studi di Fiume e la società Rijeka 2020 hanno deciso di spostare l’installazione.

I resti di rotaie lungo la passeggiata fiumana

L’incidente dell’estate scorsa
Ad aver contribuito a questa decisione è stato forse pure l’incidente dell’estate scorsa di cui è stato vittima il pittore connazionale Mauro Stipanov, il quale è caduto fratturandosi il braccio. Ricordiamo che lo spiacevole incidente è avvenuto a causa della cattiva illuminazione di quel tratto, a causa del quale Stipanov è inciampato ed è caduto. Il risultato sono state molte settimane di inattività, visto che il braccio fratturato era quello destro.
Una zona pericolosa
Anche se la zona del Molo longo è una delle passeggiate più amate dai cittadini di Fiume, la sua pavimentazione in alcuni posti lascia a desiderare, con buche che possono risultare pericolose e resti di rotaie sui quali si rischia d’inciampare. Con lo spostamento del parco giochi, dunque, si eviteranno situazioni poco piacevoli. L’”Uragan di Balthazar” rimarrà davanti all’Exportdrvo almeno fino alla primavera dell’anno prossimo.
Nel frattempo gli atti vandalici sono stati denunciati alla polizia, che sta indagando i fatti.
Attirare i visitatori
Ricordiamo che il parco giochi è stato pensato dallo studio creativo “Benussi & the Fish” ed è nato dalla collaborazione tra il programma Casa dell’infanzia di Fiume CEC 2020 e dell’indirizzo programmatico Dolce e Salato, organizzato dal DeltaLab-Centro per la transizione urbana, l’architettura e l’urbanistica dell’Università degli Studi di Fiume.
I responsabili hanno spiegato che con lo spostamento della struttura si spera non soltanto di scoraggiare i vandali, ma anche di attirare un maggior numero di bambini, genitori e passanti, nonché di visitatori dei programmi e delle mostre che si trovano all’interno del magazzino dell’Exportdrvo.

La nave Uragan

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