La più grande fiera del libro a livello nazionale, l’Interliber di Zagabria, è tornata alle dimensioni prepandemiche e tra qualche giorno aprirà i battenti, al Velesajam di Zagabria, a tutti i lettori e interessati. Quest’anno l’Interliber è giunto alla sua 44.esima edizione e si terrà dall’8 al 13 novembre con un ricco programma, che a differenza delle edizioni pandemiche, prevede incontri dal vivo e in presenza. La più grande manifestazione libraria darà spazio sia agli editori croati, che a quelli dall’estero e offrirà una piattaforma per la produzione delle edizioni più recenti, ma anche degli scrittori, delle novità scientifiche e dei traguardi nel campo dell’istruzione. Gli organizzatori hanno ricordato ancora una volta che l’Interliber darà spazio a tutti i tipi di letteratura e ai lettori di tutte le età, perché l’amore per la parola stampata non ha confini di nessun tipo.
L’apertura è prevista per martedì prossimo, alle ore 10, nel padiglione numero 7, mentre l’inaugurazione ufficiale avverrà nel pomeriggio, alle ore 17 con la prima presentazione di un libro, ovvero una “Guida per l’hashimoto seguendo i principi integrativi dell’aromaterapia”.
Nei vari padiglioni del Velesajam verranno presentati libri di natura diversa. Nel padiglione numero 6, ad esempio, si parlerà del libro per l’infanzia “Come abbracciare un riccio” e vi si terrà un laboratorio di graffiti. Nelle ore serali l’Archivio di Stato parlerà delle sue pubblicazioni di carattere storico.
Ancora più ricca sarà la giornata di mercoledì 9 novembre, che porterà numerose lezioni sia sul nazionalismo, che sulla letteratura per l’infanzia, nonché una tavola rotonda sul futuro dell’editoria nei Balcani. Avrà luogo pure un laboratorio dedicato all’ecologia e l’ecosistema dei parchi croati. Nel programma di presentazione degli autori, i lettori incontreranno le scrittrici Melita Rundek, Nives Madunić Barišić e Sanja Polak.
La casa discografica Croatia Records presenterà un albo illustrato del cantautore fiumano Damir Urban, “Ludi Škarpa”.
La giornata di giovedì 10 novembre si aprirà con il quiz “High five” per le scuole elementari e medie superiori e continuerà con interessanti blocchi tematici legati non solo all’influsso del libro nella popolarizzazione della scienza, ma anche del ruolo del libro nella diffusione della musica rock e dei temi fantasy. Tra gli incontri più interessanti dell’11 novembre c’è la presentazione di un vocabolario croato-ucraino, nonché la tavola rotonda organizzata dalla Società dei bibliotecari scolastici croati sull’influsso della voce umana sulla salute mentale. La giornata di sabato 12 novembre porterà altre discussioni sull’Ucraina, nonché tre critiche letterarie in occasione del terzo centenario della nascita di Immanuel Kant. Le critiche saranno di Lino Veljak, Luka Perušić e Goran Sunajko. In conclusione della manifestazione, domenica 13 novembre, si parlerà dell’editoria in Ucraina e verranno presentati alcuni volumi, tra cui pure l’albo illustrato per bambini “Mrljek e Prljek in missione acida”.