Le ricette musicali di Rossini

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Le ricette musicali di Rossini

FIUME | In occasione del 150º anniversario di morte di Gioachino Rossini, la Comunità degli Italiani di Fiume ha organizzato una serata per la doppia anima di musicista e gourmet del grande compositore italiano. L’evento dal titolo “Gioachino Gourmet, musica, ricette e aneddoti alla tavola di Rossini”, tenutosi nel Salone delle Feste di Palazzo Modello, ha fatto conoscere meglio al pubblico l’amore del geniale artista verso la buona cucina.

«Cocktail Rossini»

La serata è stata aperta dalla presidente del sodalizio, Melita Sciucca, con l’aperitivo dal nome “cocktail Rossini”, offerto ai presenti per un brindisi, che consiste per un terzo di frullato di fragole e per due terzi di Prosecco freddo. Lo spettacolo, tra musica e recital, è stato proposto dal “Quartetto Alpe-Adria Consort”, formato da Joseph Buisse (flauto), Giulia Fonzari (clarinetto), Andrea Sfetez (corno) e Giacomo Sfetez (fagotto).

Aneddoti sulla vita di Rossini

Due attrici sono intervenute sul palco raccontando aneddoti e curiosità sulla vita di Rossini, evidenziandone in più frangenti l’ironia pungente, la sua criticità esplicita nei confronti di Wagner, che fu uno dei suoi bersagli preferiti, soprattutto in seguito alla critica pubblica del tedesco nei confronti del pesarese. Si è poi parlato di altre ricette rossiniane, tra cui i maccheroni e le pere alla Rossini. La passione del compositore per la buona tavola è stata rimarcata a più riprese, anche estrapolando il contenuto di una delle sue numerose lettere in cui scriveva: “Ho pianto tre volte nella mia vita: quando mi fischiarono la prima opera, quando sentii suonare Paganini e quando mi cadde in acqua, durante una gita in barca, un tacchino farcito ai tartufi”.
Rossini è stato uno dei massimi operisti della storia e nel corso della sua vita ha sempre coniugato la passione per la musica con quella per la gastronomia.
Ha scritto oltre quaranta opere e centinaia di pagine di musica sacra, d’intrattenimento e strumentale. Collaborava con i grandi chef francesi tanto che trascorse gli ultimi anni di vita in Francia dove fu direttore di Teatri italiani.

Un inno al piacere della vita

Il concerto proposto negli spazi della CI di Fiume è stato un input nell’esistenza di Rossini; praticamente un inno ai piaceri della vita nello spirito rossiniano. Il pubblico ha premiato l’evento con prolungati e calorosi applausi richiedendo pure il bis.
A fine serata, il bravissimo “Quartetto Alpe-Adria Consort” è stato invitato a visitare nuovamente il sodalizio di Palazzo Modello.

Musicisti del Friuli Venezia Giulia

L’“Alpe-Adria Consort” è una formazione da camera della Serenade Ensemble-Accademia regionale di strumenti a fiato di Trieste, nata nel 1989, che riunisce musicisti del Friuli Venezia Giulia e della regione Alpe-Adria.
Suo obiettivo principale è lo studio e la divulgazione dei lavori più rappresentativi scritti per fiati dal Settecento al Jazz, dal Romanticismo alla musica contemporanea impiegando, ove richiesto, anche percussioni, archi, tastiere e voci in organici variabili dal gruppo da camera all’orchestra.
L’Ensemble ha collaborato con illustri solisti e direttori, esibendosi con successo in oltre 500 tra concerti e Festival, in Italia e nel resto dell’Europa. Di particolare rilevanza è risultata la collaborazione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. La direzione artistica è affidata, sin dalla fondazione, ad Andrea Sfetez.

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