Dopo 10 anni per l’ultima volta Carpano è capitale dell’Unione europea

Evento a cura del Centro per le ricerche e lo sviluppo dei progetti culturali «Polygon»

0
Dopo 10 anni per l’ultima volta Carpano è capitale dell’Unione europea

Fino al 1.mo agosto Carpano è la capitale/il capitale dell’Unione europea. Infatti, anche quest’anno la cittadina, in cui ebbe inizio la produzione mineraria continuata dell’Albonese, ha avuto la posizione centrale all’interno dell’Ue grazie al Festival “Carpano – Capitale Ue” (Krapan – EU Kapital), manifestazione portata avanti dal Centro per le ricerche e lo sviluppo dei progetti nel campo della cultura “Polygon”. Iniziata questa settimana e coordinata, come negli anni precedenti, dalla direttrice artistica Branka Cvjetičanin e dal produttore Dominik Grdić, l’edizione 2021 segnerà la fine di questa tradizione degli incontri estivi iniziati dieci anni fa con lo scopo di aiutare la popolazione locale a diventare più visibile alle istituzioni politiche e a tutte quelle che potrebbero aiutare gli abitanti di questa parte dell’Istria a risolvere i problemi con le acque reflue che confluiscono nel torrente che scorre attraverso Carpano, ma anche altre questioni.

Qui il red carpet è verde

Un decennio di eventi

”In marzo abbiamo festeggiato a Carpano il 100.esimo anniversario della Repubblica di Albona, mentre con ‘Carpano Capitale Ue’ di quest’anno celebriamo i dieci anni delle nostre attività a Carpano”, dicono gli organizzatori, informando tutti gli interessati che l’80 per cento dell’edizione 2021 sarà virtuale, a causa delle restrizioni dovute al Covid-19, mentre il resto si terrà dal vivo. Virtualmente è possibile seguire gli eventi tramite www.krapan.eu, www.polygon.hr e la pagina Facebook del Festival www.facebook.com/pozzofranz, di cui quest’ultima porta il nome del pozzo che qui era attivo una volta. È entrata a far parte del programma di quest’anno l’esposizione “Nevidljiva sila” (Forza invisibile) di un gruppo di autori, che parla dei dieci anni del lavoro e della collaborazione con la comunità di Carpano e che sarà inaugurata l’ultimo giorno della manifestazione. Pure quest’anno i visitatori, che sono invitati a informarsi sulle fonti online menzionate delle misure che devono rispettare se vogliono partecipare agli appuntamenti non virtuali, potranno seguire il Cinema estivo Carpano, con una serie di successi cinematografici.

L’ingresso nel pozzo di Carpano

Per quanto riguarda gli artisti che saranno ospiti del Festival, il musicista Zoran Majstorović si è assunto il compito di occuparsi del programma “Road to Skitacha” o, come annunciato dagli organizzatori, di “una strada magica verso Schitazza”; Marko Marković è stato invitato a presentare il suo progetto “Otoci utopije” (Le isole dell’utopia), in cui parla della necessità di sviluppare nuovi modelli di convivenza, mentre Slaven Tolj, alias DJ Oseka, contribuirà con una presentazione di Carpano a volo d’uccello. Tutti e tre gli appuntamenti si svolgeranno online: potranno essere seguiti in diretta su www.facebook.com/pozzofranz. Nei giorni scorsi si sono svolti diversi incontri, tra cui pure la pulizia del torrente di Carpano, ma anche l’appuntamento nell’ambito del quale tutti gli interessati potevano farsi un tatuaggio ispirato ai cent’anni della storica rivolta dei minatori del 1921, che oggi conosciamo come Repubblica di Albona.

Marko Marković

I ringraziamenti

”Cogliamo quest’occasione per ringraziare tutti gli abitanti di Carpano che sono diventati parte della nostra grande famiglia artistica, i partecipanti, gli ospiti e il fedele pubblico che ci ha seguiti sin dall’inizio. Il programma si è svolto tutti questi anni con un sostegno del Ministero della Cultura e dei Media e della Fondazione “Kultura nova”. Siamo molto grati ai nostri partner locali, le associazioni ‘Labin Art Express XXI’ e ‘Istarski ugljenokopi Raša’, la Comunità degli Italiani ‘Giuseppina Martinuzzi’ di Albona, l’’Alfa Albona’, l’’Homo’, come pure ai nostri partner internazionali della piattaforma ‘Rudnici kulture’ e a molte altre organizzazioni e persone”, dicono gli organizzatori. A loro avviso, Carpano, “un esempio della trascuratezza industriale e di transizione”, continua a essere presente nelle attività del “Polygon” nel contesto nazionale e in quello internazionale.

Tatuaggi ispirati alla Repubblica di Albona

”Proseguiamo con i dibattiti sui processi di transizione e scioglimento della proprietà sociale, avutisi pure nel caso della fabbrica per la produzione delle macchine utensili ‘Prvomajska’ di Carpano”, aggiungono gli organizzatori, secondo i quali il programma del Cinema estivo Carpano continuerà a essere organizzato dagli abitanti del luogo, mentre il programma delle residenze artistiche in questa cittadina denominato “Vila Pinka”, entrerà a far parte di una rete delle residenze artistiche del “Polygon” intitolata “Vitamin D”, avviata nell’ambito di Fiume Capitale europea della Cultura 2020. “Carpano e ‘Vila Pinka’ diventano così parte della rete nazionale delle residenze artistiche in cui vengono create delle opere artistiche nel contesto delle micro-località e delle comunità diverse”, concludono i rappresentanti del “Polygon”.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display