La manifestazione biennale “Matetićevi dani” (Le giornate di Matetić), dedicata al grande compositore, studioso del folklore istriano e pedagogista Ivan Matetić Ronjgov, giunta alla sua 22esima edizione, si articolerà quest’anno dall’8 al 12 aprile nel Museo di Marineria e di Storia del Litorale croato di Fiume. Questo quanto annunciato ieri nella sede della Regione litoraneo-montana dal presidente del comitato d’amministrazione dell’ente “Ivan Matetić Ronjgov” di Ronjgi, Franjo Butorac, il quale ha spiegato che quest’anno l’evento ha una dimensione particolarmente importante in quanto si celebrano due anniversari: il trentesimo della fondazione del succitato ente a Ronjgi e il quindicesimo dell’inserimento del canto a due voci a intervalli stretti sulla lista del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO. “‘Ivan Matetić Ronjgov’ è l’unico ente che si occupa di tutela e promozione del patrimonio culturale immateriale, curando in questo modo anche la nostra identità. In questo contesto, il ruolo di Matetić è stato ed è imprescindibile”, ha sottolineato Butorac.

Concerto solenne
Il direttore dell’ente “Ivan Matetić Ronjgov”, Darko Čargonja, ha ricordato che questo è stato fondato nel 1994 e si è detto compiaciuto per il fatto che la manifestazione “Matetićevi dani” viene organizzata ormai da decenni in collaborazione con la Scuola di musica “Ivan Matetić Ronjgov” di Fiume. Ricordiamo che la sede dell’istituzione è nella casa a Ronjgi in cui nacque il compositore e studioso del canto popolare di queste terre, mentre nel 1969 questa è diventata Casa museo. Čargonja si è quindi soffermato sul programma della manifestazione, la quale avrà inizio con la visita alla tomba di Matetić nel cimitero di Abbazia, mentre il 10 aprile, data di nascita del compositore, è in programma il concerto nell’ambito del quale verranno pure celebrati i due importanti anniversari. “Il programma del concerto comprende diversi compositori, per cui oltre ai brani di Matetić verranno eseguiti anche quelli di Matko Brajša Rašan, Slavko Zlatić, Josip Kaplan, Dušan Prašelj e altri – ha precisato Čargonja –. Si esibiranno anche diversi ensemble, ovvero cori, klape, complessi da camera e solisti, mentre il concerto verrà registrato”, ha rilevato Čargonja, aggiungendo che tutte le manifestazioni che quest’anno vengono e verranno organizzate dall’ente saranno dedicate ai due anniversari.

Un modo di rafforzare l’identità
Il direttore della Scuola di musica “Ivan Matetić Ronjgov” di Fiume, Danijel Trinajstić, ha sottolineato l’importante ruolo della scuola nella celebrazione della musica popolare di queste terre in quanto “in questo modo rafforziamo la nostra identità. Un compito imprescindibile della nostra istituzione è di educare i giovani musicisti e di instillare loro l’amore per la tradizione di queste terre, la quale, fino all’arrivo di Matetić, era trascurata. Questa musica tradizionale non è popolare come altri generi di musica, ma ha un grandissimo valore”, ha puntualizzato Trinajstić, aggiungendo che la Scuola di musica organizza ogni anno una trentina di concerti in città, mentre sono più di cento le esibizioni dei suoi allievi in Croazia e fuori dai suoi confini.
Il direttore ha in seguito annunciato gli appuntamenti ai quali partecipa la Scuola di musica nell’ambito delle Giornate di Matetić, in concomitanza con le quali l’istituzione celebra anche la Giornata della scuola. L’8 aprile la Scuola parteciperà alla Messa nella Chiesa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria (ex Duomo) – nella parte musicale si esibiranno gli allievi della Scuola –, mentre il 9 aprile (ore 19) è in programma il concerto dei docenti e l’11 aprile (alle 18 e alle 19) quello degli allievi della scuola elementare e media superiore. Il 12 aprile (ore 19) gli allievi della Scuola di musica fiumana si esibiranno assieme ai loro ospiti delle scuole di musica di Pola, Osijek, Zagabria e Ragusa (Dubrovnik). La manifestazione “Matetićevi dani” venne avviata nel 1980, in occasione del centenario della nascita del compositore.