Arsia. Glorija Paliska dimissionaria

In termini di legge le elezioni anticipate entro l’inizio di luglio

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Arsia. Glorija Paliska dimissionaria
Glorija Paliska. Foto: TANJA ŠKOPAC

Dopo le dimissioni dell’ormai ex sindaco Glorija Paliska, entrate in vigore il 2 aprile e rese note nel tardo pomeriggio dello stesso giorno, i cittadini del territorio del Comune di Arsia saranno invitati a recarsi alle urne per le elezioni anticipate per il prossimo candidato a primo cittadino di Arsia. A confermarcelo ieri è stato Igor Radić, assessore all’Amministrazione generale del Comune.
“Stamattina abbiamo informato il Ministero della Giustizia e dell’Amministrazione di quanto avvenuto. Ora il governo dovrebbe nominare un fiduciario, chiamato a indire le elezioni anticipate, da tenersi entro 90 giorni dalla data della fine del mandato dell’ex sindaco, che in questo caso è il 2 aprile”, ha dichiarato l’assessore Radić, spiegando pure che cosa prevede la normativa nazionale nel caso delle autonomie il cui sindaco non ha un(a) vice, com’è il caso di Arsia.
Per molti le dimissioni della Paliska sono state una sorpresa. Ma che qualcosa stia accadendo, lo si poteva dedurre (pure) dall’ultima seduta del Consiglio comunale, tenutasi la settimana scorsa, alla quale non avevano partecipato né l’ex sindaco, né l’assessore all’Amministrazione generale. Sarà stato anche per il desiderio di evitare (quante più) telefonate, domande e dichiarazioni da parte dei giornalisti che la Paliska abbia deciso di rendere note le sue dimissioni poco prima delle ore 18, quando ad Albona stava per iniziare una tribuna elettorale del suo partito, la Dieta democratica istriana (DDI).

I momenti buoni
Si è limitata a un’e-mail spedita dall’indirizzo del Comune con una missiva rivolta alla cittadinanza, nella quale si legge che i motivi per cui si dimette sono personali. Soffermandosi sui progetti realizzati durante i suoi mandati di sindaco, a partire dal 2013 (di cui il primo preceduto dalla sua elezione, sempre nella lista della DDI, nel Consiglio comunale, nel 2009), ha elencato i “momenti belli e di orgoglio” e quelli “brutti”. Nella lista dei primi si è trovato il rinnovo dell’edificio dell’asilo, a favore del quale, per la sistemazione dei vani per il primo gruppo di nido, la Paliska aveva rinunciato a sei stipendi. La ricostruzione della struttura della locale Scuola elementare “Ivan Batelić”, i lavori di costruzione delle Case sociali e di vari campi gioco, l’aumento delle borse di studio, sono alcuni degli investimenti menzionati.
“Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto una bella notizia dalla municipalizzata ‘Vodovod Labin’, secondo la quale la prima tappa del progetto di ricostruzione del sistema per lo smaltimento delle acque reflue dell’agglomerato Albona-Arsia-Porto Albona è stata candidata ai concorsi dei Fondi strutturali per la coesione, il che rappresenta un grande passo avanti nella realizzazione del tanto atteso progetto”, ha sottolineato.
Nell’elenco non poteva mancare la valorizzazione del patrimonio minerario, compresa l’apertura della Casa del minatore “Arsia” e la messa in funzione di una parte dell’ex miniera Carlotta, inserita nell’offerta turistica. Per portare l’iniziativa allo status desiderato servirà investire, dice, molti sforzi. Ricordata pure la commemorazione delle vittime della tragedia avvenuta nella miniera Carlotta il 28 febbraio 1940 e i “numerosi progetti transfrontalieri realizzati con il supporto della Comunità degli Italiani di Albona”.

I ringraziamenti
Tra i momenti difficili, le lacrime a causa dell’incendio che aveva rovinato il tetto della sala cinematografica, quelle dovute ai danni della grandinata e della successiva inondazione della scorsa estate… “È importante dire che nello scorso periodo il Comune, da un’autonomia che praticamente rischiava la bancarotta, è riuscito ad arrivare al punto in cui ottiene giudizi positivi da parte dell’Ufficio di revisione”, ha aggiunto la Paliska, per poi ringraziare i dipendenti del Comune, l’assessore Igor Radić, tutti gli altri collaboratori, i consiglieri comunali, come pure i giornalisti per una corretta copertura mediatica. Nel ringraziare i cittadini per la fiducia, grazie alla quale ha avuto la possibilità di essere eletta sindaco per tre mandati, ha sottolineato che tutte le domande, i commenti, le lodi, ma anche le critiche, le petizioni e le proteste, le hanno arricchito il percorso professionale legato alla funzione di sindaco, un incarico di cui va molto orgogliosa e che ha svolto “con grande gioia nel cuore”
Citando Theodore Roosevelt e ricordando la sua frase “Fai quello che puoi con quello che hai, nel posto in cui sei”, la Paliska ha sottolineato di aver fatto proprio questo, augurando a tutti buona fortuna e a chi le subentrerà nell’incarico un buon lavoro e molto successo, invitando il suo successore ad amare Arsia e ad aiutare il Comune a progredire e a non indietreggiare.

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