UMAGO | Senza ombra di dubbio l’edizione 2018 di “Umago canta”, tradizionale incontro dei gruppi corali organizzato dalla Comunità degli italiani “F. Tomizza” di Umago, verrà ricordata come una delle più belle finora perché mai come quest’anno il numeroso pubblico presente in sala ha potuto godere di esibizioni veramente indimenticabili. A dare il benvenuto alla platea ed ai vari gruppi,è stata Larisa Gašperini, direttrice dell’Ente Festum, che ha salutato le autorità presenti in sala, fra le quali il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, la vicepresidente dell’Assemblea UI, Arianna Brajko, Slaviša Šmalc, assessore agli affari sociali, Floriana Bassanese Radin, vicesindaco della Città di Umago e presidente della locale CI e molti altri presidenti dei sodalizi limitrofi.

Inizio con il Coro della CI di Umago

I padroni di casa, ovvero il Coro misto della CI di Umago, diretto da ben 16 anni dal maestro Maurizio Lo Pinto, hanno dato il via alle danze o meglio alla musica, eseguendo tre brani tratti dal loro ricchissimo repertorio, tra cui anche una canzone proveniente dalla lontana Africa. Come capita spessissimo quando si esibiscono, in Croazia, Italia o in giro per il mondo, gli umaghesi riescono sempre a coinvolgere il pubblico in sala ed anche in questa occasione non è mancato l’accompagnamento della platea alle loro ritmate esibizioni.

In scena le CI di Buie, Momiano…

La CI di Buie ha accolto ben volentieri l’invito alla manifestazione umaghese ed ha scelto di farsi rappresentare dagli attivisti più piccoli, ovvero i minicantanti e dalla loro bravissima maestra Chiara Bonetti. I piccoli cantanti hanno immediatamente rallegrato l’atmosfera con l’esecuzione di tre simpaticissimi brani, tra i quali la famosissima canzone “Po Poff”, accompagnata a suon di battimani dal pubblico. Ospite successivo, il Coro della CI di Momiano, nato nel 1999 come coro femminile diretto dal maestro Dario Bassanese; nel 2002 vi si aggiungono le voci maschili ed il coro misto passa sotto la direzione di Milly Monica. Nel 2014 ha partecipato al concerto di Simone Cristicchi che si è tenuto a Piemonte d’Istria, oltre ad aver partecipato a varie manifestazioni canore, sia in Croazia che all’estero. Anche il Coro di Momiano, oggi diretto da Lora Pavletić, ha eseguito tre brani, tra i quali merita d’essere menzionata la bellissima interpretazione di “Va pensiero”. Dopo le intense esecuzioni, il programma della serata è stato ‘interrotto’ dalle bravissime ballerine del gruppo di danza moderna Blue Dream della CI di Umago, che hanno danzato sulle note di “Make me feel”, coreografate dalla loro insegnante Jelena Mrak. Dopo la pausa dedicata al ballo è toccato al Coro misto “Armonia”, della CI di Visinada, riportare l’attenzione del pubblico al canto. Il coro di Visinada opera dal 2015 ed è diretto dal giovane maestro Davide Circota; ad “Umago Canta” hanno presentato tre brani, spaziando tra i canti popolari africani e quelli popolari delle nostre zone. Un discorso a parte va fatto sicuramente per il gruppo vocale “Ad Libitum” della CI di Verteneglio: le giovani e bellissime ragazze cantano assieme dal 2010 e sono dirette da Lora Pavletić. Ad oggi si sono esibite in tutta l’Istria, in Italia, Slovenia, Austria e perfino in Svezia. Nel 2015 e nel 2017 hanno ricevuto due menzioni onorevoli al Concorso d’Arte e di Cultura “Istria Nobilissima” ed il Comune di Verteneglio ha conferito loro il premio per la promozione della cultura del territorio. Il punto è che queste ragazze non sono solo belle ma hanno delle voci che ammaliano e ad “Umago canta” è stato dimostrato dal silenzio immobile con il quale il pubblico ha ascoltato le loro meravigliose esecuzioni. Fra i tre brani scelti per la serata, tutti eseguiti con estrema padronanza della tecnica del canto a cappella, la canzone che ha suscitato a parer nostro le emozioni più intense è stata “La canzone di Marinella”, di De André. Il pubblico ha dimostrato di aver apprezzato l’esibizione di queste splendide cantanti con un lunghissimo applauso.

Stefano Hering interpreta Celentano

Altro ospite che non necessita di molte presentazioni è il cantante Stefano Hering, che ha conquistato la platea con la sua voce calda e profonda ed anche grazie alla scelta dei brani, tra cui “L’emozione non ha voce”, di Celentano e la romanticissima “Perfect”, di Ed Sheeran. Come ha sottolineato la Gašperini, “con Umago abbiamo iniziato e con Umago concludiamo questa meravigliosa serata”. Infatti per concludere la festa del “bel canto” non poteva certo mancare un gruppo, o meglio una klapa, che con il canto rappresenta la Città di Umago non solo nelle manifestazioni cittadine più importanti, ma molto spesso sono il nostro biglietto da visita anche all’estero: stiamo parlando della klapa Lungomare, fondata agli inizi degli anni ‘90 e diretta da Marino Vizintin. Anche questo gruppo canoro ha eseguito tre brani tratti dal vasto repertorio che comprende canzoni della tradizione italiana, istriana, dalmata e croata e si è meritato prolungati applausi finali. Il saluto ed i ringraziamenti sono stati affidati a Floriana Bassanese Radin che, assieme a Maurizio Tremul, ha elogiato la bravura di tutti i gruppi vocali che hanno reso questa edizione di “Umago canta” davvero indimenticabile. Per il gran finale il coro della CI di Umago, la klapa Lungomare, le “Ad Libitum” e Stefano Hering, hanno intonato “L’acqua de la mujela”, considerato l’inno della Comunità “Fulvio Tomizza”.