Le contrade istriane viste da 400 artisti in erba

La galleria «Loggia» della CI di Dignano ha ospitato la cerimonia di premiazione e l'apertura della mostra in occasione dell'ottava edizione dell'Ex tempore di pittura

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Le contrade istriane viste da 400 artisti in erba

Le contrade del mio luogo. Questo il tema dell’ottava edizione dell’Ex tempore di pittura per bambini, organizzata dall’Università popolare aperta “Vodnjan-Dignano” in occasione della Settimana dell’infanzia. I bambini delle istituzioni prescolari e scolastiche del territorio hanno dipinto per le vie di Dignano, Gallesano e Peroi, cercando di trasmettere su foglio tutta la suggestività delle contrade. Usando le tecniche e gli approcci artistici più svariati. Il risultato? Centinaia di disegni di contrade diverse. Hanno partecipato alla competizione artistica ben 400 bambini delle istituzioni prescolari e scolastiche del territorio, ovvero delle Scuole per l’infanzia “Petar Pan” (con le rispettive sezioni di Gallesano e Peroi) e “Zvončica” di Dignano, la SE di Dignano e la sezione periferica di Gallesano della “G. Martinuzzi” di Pola.

 

Menzione speciale per tutti

Nella mattinata di ieri, la cerimonia di premiazione e l’apertura della mostra, presso la galleria “Loggia” della Comunità degli Italiani di Dignano. A rivolgersi ai presenti è stata la direttrice f.f. dell’UPA, Evelina Biasiol-Brkljačić: “Una contrada ‘fai da te’, in questi strani momenti di isolamento e pandemia, è stato questo il tema del concorso di disegno rivolto ai bambini. Le contrade dei nostri borghi con le loro suggestive bellezze medievali hanno ispirato i partecipanti all’ottava edizione dell’Ex tempore di pittura, moltissimi. Ecco perché abbiamo deciso di aggiungere una menzione speciale a tutti coloro che hanno partecipato”. Un grazie poi a tutti i partecipanti, alle maestre e agli insegnanti che li hanno guidati alla scoperta delle contrade, e ai membri della giuria, che hanno avuto un compito per niente facile.

I migliori bambini di età prescolare

È stato poi compito della giuria, composta da Lilia Batel, Maria Luisa Kumar e Dina Žufić, motivare la scelta dei vincitori e consegnare i premi. Nella categoria “Bambini di età prescolare”, il primo premio è andato a Emma Debeljuh del gruppo “Delfini” della sezione periferica di Gallesano della S.I. “Petar Pan”, per “esser riuscita a coprire tutto lo spazio del foglio usando una tecnica non troppo facile, conferendo al disegno prospettiva e un tocco individuale e moderno”. Il secondo e terzo premio sono andati ai bambini delle sezioni croate della S.I. “Petar Pan” di Dignano: Zulejha Sijerčić delle “Ribice” e Damjan Andrišić delle “Ptičice”.

Evelina Biasiol-Brkljačić assieme ai membri della giuria

I premiati di età scolare

Bravissimi gli alunni della IVa della sezione croata della SE Dignano, che si sono portati via i primi due posti nella categoria “Bambini di età scolare”: Dorijan Radolović ed Emili Kontošić. Il primo è stato premiato per “esser riuscito a rappresentare Palazzo Bettica, che s’erge tra due vie del centro storico di Dignano, in tutta la sua maestosità”; la seconda per “aver dimostrato incredibile pazienza nell’illustrare mediante l’uso di tecniche diverse uno scorcio della città vecchia che narra di tempi antichi”. Il terzo posto è andato invece a Karin Novački, alunna della IV classe della sezione croata della scuola periferica di Gallesano della “G. Martinuzzi”.

Sviluppare la propria creatività

A nome della giuria, Lilia Batel si è complimentata con tutti i bambini, dicendo che in effetti sono tutti vincitori: “Siamo tutti diversi, percepiamo le cose in maniera diversa. Tutti i lavori qui presenti sono fantastici. Scegliere i disegni da premiare è sempre compito faticoso. Non smettete mai di disegnare, è così che si sviluppano la propria fantasia e creatività. Disegnare è un modo piacevole, attivo e coinvolgente per essere, creare, esprimere e comunicare”. La mostra in “Loggia” si potrà visitare fino al prossimo 24 ottobre, al mattino dalle 10 alle 12 e alla sera dalle 17 alle 19. Le mostre a Gallesano e Peroi si potranno ammirare invece presso la locale CI, ovvero negli spazi della Società dei Montenegrini di Peroi “Peroj 1657”.

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