Le barche adriatiche tra il XII e il XX secolo

La mostra di disegni di imbarcazioni, realizzati dall'ingegnere navale Velimir Salamon, può essere visitata fino al 17 aprile prossimo nel Museo marittimo di Spalato

0
Le barche adriatiche tra il XII e il XX secolo
Oltre ai disegni e schizzi, la mostra presenta anche modellini di barche a vela. Foto: DAMIANO COSIMO D’AMBRA

Grande affluenza di visitatori per una mostra di disegni di barche presso il Museo marittimo di Spalato. L’allestimento è composto circa da una sessantina di disegni tecnici di antiche imbarcazioni a remi e a vela che navigavano lungo e vicino le coste dell’Adriatico. La mostra è intitolata “Terze delle barche adriatiche”. Molti sono i disegni delle navi esposti che hanno navigato le sponde adriatiche dal XII fino al XX secolo. Nella mostra si possono osservare modelli di imbarcazioni usate nelle rotte di navigazione costiera costruite nelle città costiere dell’Istria e della Dalmazia. I nomi dei modelli navali spesso indicavano la provenienza e il luogo di costruzione delle imbarcazioni. Vediamo così modelli della nave bracera, bracera con doppio albero, batana aperta, peliga, che sono riportate alla memoria dei visitatori grazie ai disegni dell’ingegnere navale Velimir Salamon. L’ingegnere Salamon nel corso dell’anno 2020 ha donato i disegni tecnici a Željko Skomeršić, importante modellista croato. L’obiettivo della mostra è riportare alla luce la conoscenza di queste navi che erano la spina dorsale della navigazione e del commercio marittimo nel Mar Mediterraneo. La mostra è intitolata “Terze delle barche adriatiche” perché il numero tre spicca nelle costruzioni di queste navi. A partire dalla struttura della nave il numero tre entra nella larghezza dello scafo che è un terzo della sua lunghezza totale. Il numero tre rappresenta da secoli il numero della perfezione e la simbologia della religione cristiana. Non a caso sulla poppa delle navi venivano collocati tre ferali simbolo della Fede, Speranza e Carità. La nave nella sua costruzione racconta una storia delle comunità marinare fatte da persone e da marinai che navigavano il mar Adriatico. I disegni esposti riportano l’osservatore ai tempi antichi in cui le navi erano parte integrante del clima e dell’ambiente del Mar Mediterraneo. Oggigiorno creare le repliche di queste imbarcazioni è molto difficile perché sono cambiati i modi di costruzione. Molti materiali sono stati sostituiti con altri e sono state introdotte con il passar dei secoli apparecchiature elettroniche che sostituiscono i comandi manuali. La mostra prima di approdare con i disegni navali al Museo marittimo di Spalato è stata allestita presso il Museo marittimo di Cattaro e sull’isola di Veglia. In visione fino al 17 aprile 2023.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display