Illustrato il Progetto L.E.I. per la tutela delle donne

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Illustrato il Progetto L.E.I. per la tutela delle donne

TRIESTE | “Quando mi hanno detto che il mio progetto era stato accettato e che l’avrei realizzato a Trieste, ho esultato di gioia”. Due motivi che inducono Isabel Russinova a esprimere tanta gioia è il fatto che il progetto con il Comune di Trieste la riporta alla sua città natale, da Roma, dove l’attrice vive e lavora da tanti anni e, secondo, perché le permette di espandere il discorso sul teatro dedicato alle donne che tanto le sta a cuore. Il “PROGETTO L.E.I. (Legalità, Eguaglianza, Identità)”, presentato ieri mattina alla Sala Bazlen di P.zzo Gopcevich, contiene un nutrito programma di iniziative incentrate su prevenzione e contrasto alla violenza alle donne finanziato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, a cui hanno aderito, assieme al Comune di Trieste, diverse realtà e associazioni del territorio (tra cui Associazione Luna e L’Altra, Cappella Underground, Società Italiana delle Letterate – SIL, Associazione culturale Graia, Ordine del Giornalisti dell’FVG). Ecco perché alla conferenza stampa erano presenti l’assessore comunale alle Pari Opportunità Serena Tonel, la presidente dell’Associazione Luna e L’Altra Tea Giorgi, Isabel Russinova dell’Associazione culturale Graia, Gabriella Musetti della SIL, Diego Cenetiempo della Cappella Underground, Francesco Gabrielli, direttore amministrativo del Conservatorio Tartini e Cristiano Degano, presidente dell’Ordine dei Giornalisti FVG.

Collaborazione con «Santa Cecilia»
“Azioni mirate per arrivare direttamente al cuore e all’anima delle persone, ha spiegato la Russinova: “Quest’anno il progetto è diventato multidisciplinare e viene sviluppato su diverse tematiche, dalla musica, al teatro, per render più incisivo il messaggio da trasmettere ad un’ampia platea”. Entusiasmo e comunanza d’intenti condivisi anche dal direttore Gabrielli: “per noi un’esperienza nuova e importante soprattutto per gli influssi in ambito giovanile e che svilupperemo grazie ai contatti e alla collaborazione che stabiliremo con il Conservatorio “Santa Cecilia”.
Progetto finanziato dallo Stato Italiano
Soddisfatta anche l’assessore Tonel che ha sottolineato il fatto che “questo progetto, che si avvale di un contributo statale e promuove numerose iniziative, spettacoli, laboratori, corsi di formazione e concorsi, vuole stimolare l’attenzione del maggior numero di persone sulla tematica della violenza contro le donne offrendo spunti di riflessione per la conoscenza e l’informazione riguardo un fenomeno purtroppo di allarmante attualità nelle cronache quotidiane”. Il presidente Degano, ringraziando per l’avvio di questo progetto, ha ribadito la convinzione che “il ruolo dei media vecchi e nuovi è molto importante per creare una cultura sempre più strutturata verso la parità di genere affrontando questi temi sotto vari aspetti. L’Ordine dei giornalisti assieme ad Assostampa e ad Articolo 21 ha già organizzato corsi di formazione su questa preoccupante tematica e lo farà ancora. Speriamo, attraverso le autorevoli presenze ai workshop, di dare tutto il nostro apporto non solo per la formazione ma anche contro la violenza di genere”.
Numero di vittime in aumento
“Gli spettacoli di Luna e L’Altra vogliono far riflettere sulla tematica della violenza contro le donne soprattutto le ragazze e i ragazzi – ha sottolineato Tea Giorgi -. Solo con l’educazione e la formazione si evitano certi fenomeni sociali e gli spettacoli ‘vivono’ e si arricchiscono proprio grazie agli spunti che ci offrono di volta in volta i giovani e il pubblico presenti. Al termine di ogni rappresentazione, infine, non manchiamo mai di citare l’elenco delle vittime di femminicidio che purtroppo viene aggiornato continuamente”.

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