Finalmente, anche se postumo, il grande lavoro di Onorato Bonić (1923-2009) che raccoglieva parole, frasi, modi di dire, proverbi, poesie ecc. nell’antica parlata di Neresine sull’isola di Lussino è stato pubblicato in un grosso libro di più di settecento pagine dal titolo “Nerezinski beseduar” – Dizionario della parlata di Neresine sull’isola di Lussino. A realizzare e pubblicare questo pregevole lavoro certosino di Onorato è stata Flavia Zorović (nata Rukonić) di Neresine con la collaborazione di Nataša Šprljan, docente presso il Centro per l’onomastica e l’etnolinguistica adriatica dell’Università di Zara, che si è occupata dei segni diacritici per aiutare la pronuncia delle parole elencate. Il dizionario conta circa 12.600 voci lessicografiche ed è accompagnato da 422 frasi appartenenti alla fraseologia locale, da 149 proverbi e detti, nonché da 175 toponimi della zona di Neresine. Nel contesto della dialettologia croata si tratta di una parlata che appartiene al sottodialetto insulare del dialetto ciacavo settentrionale o ecavo ciacavo. Questa pubblicazione, come sottolineato, costituisce una preziosa fonte di conoscenza per la dialettologia croata e gli studi slavi a tutti i livelli, cioè dalla lessicologia all’accentologia, alla linguistica dei contatti e l’etimologia. La storia linguistica specifica dell’isola di Lussino è di grande importanza e bisogna documentare il discorso organico emarginato attraverso una partecipazione delle comunità locali sempre più forte. Questo è un aspetto importante dell’etnolinguistica contemporanea con l’enfasi sul ripristino di un senso di valore e rispetto di sé per i parlanti. Il “Nerezinski beseduar” non è importante soltanto per la lessicografia dialettale croata, ma è un’opera di riferimento per gli studiosi delle lingue a contatto in quanto da esso emerge l’influenza, lo scambio e la trasformazione spontanea delle parole o vocaboli tra due lingue a stretto contatto (in questo caso il croato e l’italiano).
La presentazione del dizionario “Nerezinski beseduar” si è tenuta a Neresine, nella sala dell’albergo “Televrin”, troppo piccola per la moltitudine di persone giunte da tutta l’isola di Lussino che si ammassava in piedi anche dietro i posti a sedere e nella saletta adiacente per poter seguire l’evento lasciando relativamente poco spazio per il gruppo folkloristico locale e i membri della klapa Čikat di Lussinpiccolo, che hanno allietato il pubblico con alcune esibizioni.
Alla fine dell’evento i presenti hanno potuto acquistare il “Nerezinski beseduar”, che è stato stampato in 250 copie andate a ruba. Visto il grande interesse per questa pubblicazione, molti dovranno attendere una sua eventuale ristampa.
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