MILANO | Grande successo di pubblico e di critica sta mietendo lo spettacolo “Omicidi in pausa pranzo”, l’allestimento del Dramma italiano del TNC “Ivan de Zajc” di Fiume, realizzato in coproduzione con Fama Fantasma Srl – Teatro San Babila, lo storico teatro milanese nel quale sono ancora in corso fino al 13 maggio le recite di questo fortunato pezzo teatrale.
“Siamo stati accolti nel miglior modo possibile – ci ha rivelato Rosanna Bubola – l’attrice istriana già direttrice del DI, che veste i panni dell’impiegata Laura, la quale assieme a Giuseppe Nicodemo rappresenta la compagnia di prosa in lingua italiana di Fiume, al termine della prima recita.
“I primi momenti di tensione a inizio spettacolo – il pezzo è complesso, veloce e quindi non facile – si sono ‘sciolti’ in un attimo, dopo le prime risate e l’evidente divertimento del pubblico. Non mi aspettavo davvero un’accoglienza così calorosa del pubblico milanese, notoriamente freddino e viziato.
Sembrava fosse il caloroso pubblico meridionale. Dopo lo spettacolo, nel foyer sono stata fermata da tanti spettatori, i quali erano stupiti di non sapere assolutamente dell’esistenza di una compagnia di prosa italiana nel capoluogo quarnerino – ha proseguito Bubola –. Si sono soffermati con grande curiosità intorno al pulpito con i depliant informativi sull’attività complessiva dello ‘Zajc’”, ha spiegato inoltre l’attrice.
Non solo gli spettatori, ma anche la critica si è espressa in termini molto positivi a proposito dell’allestimento. Riportiamo alcuni stralci della recensione di Carlo Tomeo, il quale si è soffermato dapprima sulla regia: “Naturalmente ci troviamo di fronte a una pièce che è un vero e proprio thriller, ma che è rappresentato in maniera esilarante, tanto che le battute si susseguono una dopo l’altra in un miracolo di drammaturgia comica che non concede requie alle risate da parte del pubblico.
Questo grazie all’ottima regia di Paola Galassi, che ha lavorato egregiamente sui tempi, sui movimenti scenici e sul ritmo richiesto dalla vicenda”, passando quindi all’interpretazione dei singoli attori: “La donna è interpretata dalla bravissima Ussi Alzati, che recita con un linguaggio volutamente spedito e ha la caratteristica di passare con inusitata velocità da momenti di sconforto ad atteggiamenti ridanciani, succube, ma anche spesso complice, il marito, interpretato dall’altrettanto bravo Giueppe Nicodemo…”, e continua con gli elogi: “Altro personaggio che rende lo spettacolo molto accattivante è l’impiegata Laura (interpretata da Rosanna Bubola: ogni sua battuta è imprevedibile e anche lei è bravissima a intervenire nei tempi giusti… E stasera posso dire che mi sono divertito senza scervellarmi il cervello per cercare di trovare a ogni costo una motivazione cosiddetta ‘impegnata’ che mi abbia portato a teatro. Sono uscito soddisfatto dal teatro gremito da un pubblico che si è assai divertito, come me. E la motivazione è quella di sentirmi bene, il che ogni tanto è un vero toccasana. Andate a vedere questo spettacolo, che è stato creato con grande passione e interpretato da veri professionisti che vi infondono tutta la loro passione per far felice il pubblico”.
Successo a tutto tondo
Quindi un successo a tutto tondo anche dei nostri artisti, nientemeno che nella metropoli lombarda e una delle capitali artistiche italiane ed europee; successo che conferma l’indiscutibile livello dei nostri bravi attori e delle scelte artistiche del Teatro di prosa di Fiume.
A “Omicidi in pausa pranzo”, tratto dal romanzo di Viola Veloce, hanno partecipato gli attori Rossana Carretto, Paola Bonesi, Ussi Alzati, Rosanna Bubola, Alfredo Colina, Daniele Crasti, Giuseppe Nicodemo e Marco Vaccari.
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