Il colore rosso tinge Zagabria di passione

Inaugurata nell’IIC la tanto attesa esposizione dedicata al design italiano, che vuole rendere omaggio allo stilista di fama internazionale Aldo Brovarone

0
Il colore rosso tinge Zagabria di passione

Con il titolo “Rosso – Il colore della passione” e in conformità con tutte le norme epidemiologiche prescritte dall’Unità di protezione civile, è stata inaugurata giovedì scorso nell’Istituto Italiano di Cultura della capitale croata, la mostra dedicata al design tricolore. L’esposizione realizzata dall’ICE-Agenzia di Zagabria, in coordinamento con l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con la Zagreb Design Week, vuole avvicinare il pubblico croato al design italiano, presentando una selezione di oggetti iconici realizzati da noti designer esclusivamente in colore rosso, simbolo di design emozionale e colore che distingue l’eccellenza italiana nel mondo.

Inaugurata nell’IIC la tanto attesa esposizione dedicata al design italiano, che vuole rendere omaggio allo stilista di fama internazionale Aldo Brovarone

Progettare il futuro
L’evento celebrativo dell’Italian Design Day, quest’anno ha per tema “Progettare il design del futuro: sviluppo, innovazione, sostenibilità e bellezza”.
Durante la cerimonia d’apertura della mostra, agli amanti del raffinato design italiano, si sono rivolti il Primo segretario dell’Ambasciata d’Italia in Croazia, Ilario Schettino, la direttrice dell’ICE di Zagabria (Agenzia italiana per la promozione all’estero), Sandra Di Carlo e il direttore della Zagreb Design Week, Daniel Tomičić. Le autorità si sono dette onorate di poter inaugurare in Croazia un allestimento d’importanza internazionale. Per quanto riguarda l’aspetto concettuale della mostra, il colore rosso ha dipinto tutti i minimi dettagli (luci e decorazioni).

Il Primo segretario dell’Ambasciata d’Italia in Croazia, Ilario Schettino

Classici italiani
L’esposizione vede protagonisti oggetti d’uso quotidiano considerati dei classici in tutto il mondo, mediante i quali “raccontare” perché l’Italia è sinonimo universale di design: la Vespa Piaggio, la Vanity Fair di Poltrona Frau, la lampada Cobra di Martinelli Luce, la Moka Bialetti, la poltroncina Nemo di Driade, la lampada Tolomeo di Artemide, la borsa Flora di Gucci, i componibili di Kartell, la macchina per scrivere Valentine di Olivetti, solo per citarne alcuni.
In serata, è intervenuto da remoto uno dei più premiati giovani designer italiani, Matteo Ragni, direttore creativo di varie aziende italiane, che ha tenuto una conferenza sul design italiano – e sul tema dell’esposizione stessa – rivolta ad architetti, interior designer, giornalisti, opinion leaders, studenti di design e operatori locali del settore. Ragni ha illustrato la sua visione della situazione attuale nel design italiano e internazionale. Ad arricchire l’evento sono stati i membri dell’associazione del Club Vespa di Zagabria.

Una Vespa Piaggio rossa

Ideatore dell’identità della Ferrari
Durante la serata artistica, tenutasi sia negli spazi dell’Istituto che dinanzi all’entrata di quest’ultimo, è stato reso omaggio al designer di Pininfarina, Aldo Brovarone, scomparso di recente, a cui si deve il merito di aver contribuito a creare l’identità della Ferrari, disegnando le automobili più esclusive ed eleganti al mondo.

La poltrona Edra Rose Chair a forma di rosa

La mostra resterà aperta fino al prossimo 12 novembre, dalle ore 9 alle 14.

La vetrina dell’Istituto Italiano di Cultura
Alcuni modelli della Vespa, un’icona del design italiano

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display