I cimiteri di Fiume: scrigni di architettura e storia

Nell'ambito della Settimana per conoscere i campisanti d'Europa è stata aperta una mostra di fotografie in Corso

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I cimiteri di Fiume: scrigni di architettura e storia
Alcune immagini di sepolcri sui pannelli allestiti in Corso. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

L’ASCE (Associazione dei Cimiteri significativi d’Europa) celebra quest’anno il ventiduesimo anniversario dalla fondazione e per il nono anno consecutivo anche Fiume partecipa alle celebrazioni ricordando ancora una volta, con due visite guidate dei cimiteri, quanto sia ricco il patrimonio culturale e monumentale dei cimiteri cittadini. Quelle che ormai possono venire considerate dei monumenti veri e propri sono le tombe dei cimiteri fiumani, tra cui quelli storicamente più rilevanti sono quelli di Cosala e Tersatto. Le tombe non parlano propriamente di eventi storici, grandi battaglie o altri momenti degni di nota, ma sono un pezzo di memoria che si rivolge ai cittadini parlando delle persone che una volta, decenni o anche secoli fa, vissero a Fiume.

Anche se l’evento organizzato dalla Municipalizzata Kozala non passa inosservato, quest’anno alle visite guidate dei cimiteri si è aggiunta pure una mostra di fotografie dei sepolcri più significativi, allestita in Corso.
Tanja Šušić, collaboratrice della municipalizzata Kozala per le pubbliche relazioni, in occasione dell’inaugurazione della mostra, ha annunciato gli eventi spiegando che i cimiteri sono dei veri e propri musei a cielo aperto, degli scrigni pieni di storia che ci parlano del passato e di coloro che ci hanno preceduto e hanno plasmato la città.
Sulla stessa scia ha continuato il discorso Nives Torbarina, direttrice della municipalizzata Kozala, la quale ha spiegato che l’iniziativa, che ogni anno si tiene nell’ultima settimana di maggio, ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo all’importanza di questo segmento del nostro patrimonio culturale. È necessario tutelare non solo le strutture architettoniche, ma anche la memoria dei cittadini illustri che vi sono sepolti.

Nives Torbarina, Tanja Šušić e Vlasta Linić.
Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Vlasta Linić, capodipartimento temporaneo per l’Educazione, l’istruzione, la cultura, lo sport e i giovani, ha parlato brevemente del programma della Città di Fiume, inaugurato nel 2016, grazie al quale la Città sostiene finanziariamente i proprietari delle tombe nei lavori di ristrutturazione.
Grazie a questa iniziativa dal 2016 ad oggi sono state preservate 29 tombe.
In conclusione, Tanja Šušić ha ricordato che gli incontri di carattere divulgativo, tenuti dalla storica dell’arte Daina Glavočić, sono diventati un evento da non perdere che attira sempre moltissime persone. A differenza degli anni passati quest’anno non è stato scelto un tema in particolare, ma Glavočić parlerà delle tombe di Robert Whitehead, Josip Gorup, Francesco Manasteriotti, della famiglia Ružić e di tanti altri.
Al programma prenderà parte pure il coro della Scuola di musica “Ivan Matetić Ronjgov di Fiume”. La prima visita guidata si è tenuta ieri a Tersatto, mentre domani è in programma quella al cimitero di Cosala, con inizio alle ore 18.

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