Grisia, l’arte a cielo aperto: la tradizione continua

Il nuovo Premio Bruno Mascarelli, dedicato all’artista rovignese che fu uno dei fondatori della Colonia artistica, è stato vinto da Robert Pauletta. Premiati pure Nikola Ražov, Bojan Šumonja, Nina Atević Murtić, Marko Trebotić e Lidija Šeler

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Grisia, l’arte a cielo aperto: la tradizione continua

Si è tenuta domenica, in una domenica all’insegna del caldo soffocante d’inizio agosto, la mostra più tradizionale e prestigiosa del nostro territorio, la classica Colonia artistica Grisia. Come di consueto, la storica via rovignese che dal centro sale fino alla chiesa di Sant’Eufemia, si è trasformata ancora una volta in un vivace e colorato museo d’arte a cielo aperto, sempre apprezzata dalle numerosissime persone che hanno percorso la famosa via lastricata verso il punto più alto della città.

Nonostante il caldo, il pubblico non è mancato

Dopo la chiusura delle domande di partecipazione davanti al Museo della Città di Rovigno, la rassegna è stata ufficialmente inaugurata davanti alla casa nella quale abitava Bruno Mascarelli, scomparso recentemente, membro del gruppo degli ideatori iniziali della manifestazione, nonché uno dei massimi rappresentanti dell’arte rovignese, alla cui memoria è per l’appunto dedicata l’edizione di quest’anno. A salutare i presenti, fra i quali anche il sindaco di Rovigno, Marko Paliaga, il suo vice, Marino Budicin, il presidente del Consiglio municipale, Valerio Drandić e il capo del Settore amministrativo per gli affari sociali, Edita Sošić Blažević, è stata la f.f. di direttrice del Museo della Città di Rovigno, Tajana Ujčić, la quale ha voluto innanzitutto ringraziare le famiglie Mascarelli e Vuličević per aver aperto le porte delle loro case alla manifestazione, contribuendo così ad arricchirne il programma e a far rivivere il centro città, che grazie alla sua bellezza è già di per sè una grande fonte d’ispirazione per molti artisti. Inoltre, la direttrice ha espresso la sua grande soddisfazione nel vedere che all’evento sono tornati numerosi artisti istriani di grande fama, ridando così alla Grisia quel peso che per decenni ha sempre avuto nel mondo dell’arte e della pittura, segnando anche una svolta nell’approccio degli organizzatori verso il futuro.

Le novità dell’edizione 2019

Un omaggio a Mascarelli

Per l’edizione di quest’anno, la spazio della mostra è stato suddiviso in quattro sezioni, cioè in quella dedicata ai partecipanti con esigenze speciali, quella riservata agli artisti autodidatti, quella per agli artisti e studenti accademici e, infine, quella dedicata ai bambini. Oltre a ciò, per i più giovani sono stati preparati due laboratori in lingua croata, italiana e inglese – “Il pittore Bruno Mascarelli attraverso gli occhi dei bambini” e “Nell’oasi verde del pittore Mascarelli” – svoltisi nel giardino della casa Mascarelli, i cui risultati sono stati esposti in loco. Grazie alla collaborazione con l’Associazione per lo sviluppo dell’industria creativa, la Faro11, si è svolta inoltre anche la quarta edizione della GrisiaYouth, un supplemento alla classica Grisia, che ha avuto luogo nelle ore serali nel piazzale sotto la chiesa di Santa Eufemia, dove sei giovani artisti hanno avuto la possibilità di mostrare il proprio lavoro e contendersi il primo premio di 4.000 kune, assegnato dalla giuria composta da Bojan Mucko e da Roberta Weissmann Nagy.

I vincitori

Sempre molto interesse per il Laboratorio per bambini

Per quanto riguarda le premiazioni nelle sezioni tradizionali della Colonia artistica, la giuria – composta dalla presidente Višnja Bralić e dai membri Irena Bekić, Marijana Paola Ferenčić e Argeo Curto – ha assegnato il nuovo Premio Bruno Mascarelli a Robert Pauletta, mentre il Premio Slobodan Vuličević è andato a Lidija Šeler per il lavoro “Bijela noć” (Notte bianca).
Al termine della cerimonia di premiazione, per tutti i partecipanti una ricca offerta gastronomica di prosciutto e formaggio, proprio com’era tradizione durante le prime edizioni della manifestazione, quando a farla da padrone erano solamente l’amore verso l’arte e il desiderio di condividere dei bei momenti assieme.
Anche quest’anno, l’organizzazione della Grisia è stata possibile grazie al sostegno finanziario della Città di Rovigno, dell’Ente turistico locale, della Regione istriana e dell’azienda Maistra.

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