Gli dei dell’antichità nell’arte di amare

Nella Sala mostre della Comunità degli italiani di Fiume una decina di dipinti, di cui la metà di grande formato, propongono l'ultima fase di un ricco opus di Sanjin Bakotić

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Gli dei dell’antichità nell’arte di amare

S’intitola “L’arte di amare” l’esposizione allestita nella Sala mostre della Comunità degli Italiani di Fiume firmata da Sanjin Bakotić, l’artista che “ha seguito il suo cuore”, come ci fa sapere, e dopo una carriera nell’imprenditoria, ha saputo valorizzare il suo talento innato. Una decina di dipinti, di cui la metà di grande formato, propongono l’ultima fase di un ricco opus. Sanjin Bakotić per questa mostra si è ispirato alla mitologia greca e romana. “Sono stato sempre affascinato da miti e leggende dell’antichità, dagli scultori e dai pittori che hanno saputo proporre opere come affreschi e tele raffiguranti gli antichi dei, facendoli scendere tra i mortali. Così la mostra è introdotta dal trittico delle Veneri e poi abbiamo Afrodite, Zeus ed Era, Eros e Psiche, le Tre Grazie e altri personaggi che hanno contrassegnato l’epoca dell’antichità. Ogni quadro è una storia a parte. L’immaginazione mi porta a disegnare con colori forti e dai tratti riconoscibilissimi, ma sempre personali perché nell’arte ci si può immergere e in definitiva ci porta felicità e amore”, ha dichiarato l’autore. L’ambiente espositivo di Palazzo Modello è stato, per l’occasione, abbellito con due installazioni ecologiche della Vertical Greenery.

L’artista Sanjin Bakotić

Il fiumano Sanjin Bakotić dopo una carriera professionale di successo si dedica all’arte formandosi presso il Laboratorio artistico di Dijana Lukić. Ha all’attivo varie mostre collettive e personali allestite negli spazi espositivi a Zagabria e Fiume.

L’evento è stato allestito e curato da Matea Bakotić, figlia dell’autore, ex alunna della SMSI di Fiume e laureata presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e con un master Accademico in Contemporary Art Market e attualmente curatrice presso la “Relativna Galerija” di Fiume. La mostra è stata inaugurata da Melita Sciucca, presidente del sodalizio, con la partecipazione dell’insegnante Melita Adani, la quale ha interpretato un passo della sua fiaba “Il primo volo/Prvi let”, basata sul tema dell’ecologia. La mostra rimarrà in visione fino al 19 febbraio prossimo.

Matea e Sanjin Bakotić e Melita Sciucca

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