Si sarebbe dovuta tenere ieri al Palazzo del Municipio la seduta della Commissione culturale della Città di Fiume. Ad essersi presentati all’incontro sono stati numerosi membri dell’amministrazione cittadina, Edvin Liverić, direttore della Casa croata di Cultura (HKD) di Sušak, nonché la vicesindaco di Fiume, Sandra Krpan. All’ultimo momento, però, due membri della Commissione hanno contattato la presidente della Commissione, Maša Magzan, per comunicarle che a causa di problemi di salute non sarebbero potuti venire. A causa di questo imprevisto non si è potuto raggiungere il quorum necessario per votare e prendere decisioni comuni, motivo per cui Magzan si è scusata con i presenti e ha dichiarato che la seduta è stata cancellata. Anche se la Commissione per la cultura non si è tenuta in forma ufficiale, visto che all’appello hanno risposto numerosi rappresentanti delle autorità cittadine ed enti culturali, Magzan si è rivolta a loro in maniera ufficiosa per esporre brevemente i problemi riscontrati dal 2021 a questa parte, ovvero dal momento in cui lei è subentrata a Zvonimir Peranić a capo della Commissione.
“Il lavoro della Commissione per la cultura è difficile e impegnativo – ha esordito Magzan –. Il motivo principale delle nostre difficoltà sta nella parvenza di democrazia offertaci dalla Città di Fiume, che continua a ostacolarci e a rifiutare ogni tentativo di dialogo. Dalla prima seduta, nel 2021, non ci viene inviato il materiale per tempo, per cui è impossibile preparare gli interventi. Anche in questo caso ci sono state inviate 600 pagine di materiale una settimana prima della seduta. Un altro problema sta nel fatto che tutte le nostre richieste di spiegazioni vengono ignorate. Per fare un esempio, abbiamo chiesto numerose volte delle delucidazioni sul piano finanziario e sul programma del Teatro Nazionale Croato ‘Ivan de Zajc’, come per esempio perché sono state cancellate le Notti estive fiumane e il progetto ‘Quinto ensemble’. Dal mese di settembre del 2022 non abbiamo avuto alcun contatto col Teatro, perché la direzione dello ‘Zajc’ interpreta la Legge sui teatri in modo da sentirsi obbligata a comunicare esclusivamente col fondatore, ovvero col sindaco. La comunicazione è pressoché inesistente anche con le autorità cittadine, che non ci hanno ancora fornito i verbali delle ultime cinque sedute, mentre sulla pagina web della Città ci sono solo i verbali di dieci delle 23 sedute tenutesi finora”. Magzan ha parlato anche di altri solleciti e richieste inviati per fare chiarimento su questioni legate al Teatro e altri temi, il che ha creato, a un certo punto, del nervosismo. Sandra Krpan, vicesindaco di Fiume, ma anche responsabile del settore culturale della Città, ha risposto in maniera piuttosto brusca chiedendo se l’incontro sia una conferenza stampa o una seduta della Commissione culturale. Visto che nessuno dei nove punti all’ordine del giorno è stato trattato, Krpan ha dichiarato di voler abbandonare la riunione, ma ha promesso di verificare personalmente perché non sono stati preparati i verbali delle sedute precedenti e perché il TNC “Ivan de Zajc” non ha risposto alle richieste pervenutegli. Per quanto riguarda, invece, i materiali per le sedute, Krpan ha affermato che tutto viene inviato ai membri della Commissione entro i termini previsti dalla legge.