Un lungo e forte applauso ha riecheggiato nel bosco della collina di Marjan al finire della prima del balletto “Dora e Slava”. Al successo della serata ha contribuito sicuramente anche il magico ambiente naturale di Bene, in cui in passato sorgeva un convento di benedettini. Il balletto, più precisamente due balletti, sono stati eseguiti su un palcoscenico realizzato dai tecnici del Teatro Nazionale Croato di Spalato tra i pini marittimi, con sullo sfondo la spiaggia e il mare, sotto un cielo illuminato dalla luna e dalle stelle.

Il pubblico ha applaudito copiosamente i ballerini che hanno danzato sulle musiche di Arvo Pärt il balletto intitolato “Serenity of light”, con la coreografia di Arisa Hirono. Molto apprezzata anche la vivacissima coreografia “A dinner for Rose” sulle musiche di Šostakovič, Monti e Vivaldi, con la coreografia di Aaron Kok, che da sette anni fa parte del corpo di ballo del TNC di Spalato come solista.
Ha fatto seguito il balletto “Dora e Slava”, in cui i solisti e l’ensemble hanno ballato sulle note della Sinfonia in fa diesis minore, op.41 di Dora Pejačević. Il primo movimento della sinfonia è stato interpretato dai solisti Imogen Moss e Jake Milston; nel secondo movimento i solisti sono stati Irina Čaban Bilandžić e Danyil Podhrushko, mentre il terzo movimento è stato danzato da Eva Karpilovska e Aaron Kok.
Il balletto è firmato dal coreografo Martin Chaix, mentre il costumista Aleksandar Noshpal ha creato i costumi ispirandosi ai delicati acquerelli dell’illustre pittrice croata Slava Raškaj. Il pubblico e la critica hanno accolto con entusiasmo l’idea del sovrintendente Vicko Bilandžić di creare un palcoscenico nell’affascinante ambiente di Bene. Le repliche dello spettacolo sono in programma il 24 e il 25 luglio.