Alla fine di marzo e nella prima parte di aprile a Fiume si terranno le riprese del lungometraggio “Momo”, un adattamento cinematografico del romanzo di uno dei più noti scrittori fantasy e di romanzi per l’infanzia tedeschi del XX secolo, Michael Ende.

La produzione è della casa cinematografica tedesca Westside Filmproduktion Gmbh, in collaborazione con i soci croati della PAKT Media. Il 70 p.c. dell’equipe che lavora al film sono professionisti croati. La pellicola viene realizzata con il sostegno del Centro audiovisivo croato e del Ministero della Cultura e dei Media in seno al programma “Filming in Croatia”.

Alla scoperta del tempo perduto
Nelle rovine di un anfiteatro, posto in prossimità di una città non specificata, vive Momo, una ragazzina di origine misteriosa. Momo è arrivata presso le rovine senza i genitori e indossando un lungo cappotto di seconda mano. È analfabeta, non sa contare e non sa neppure quanti anni abbia: quando le viene chiesto, risponde “Se mi ricordo bene, ci sono sempre stata”. È però degna di nota nel vicinato perché ha l’abilità straordinaria di saper ascoltare, e ascoltare davvero: le basta stare con le persone e ascoltarle, in modo da aiutarle a trovare risposte ai loro problemi, fare pace l’uno con l’altro e inventare giochi divertenti. Il consiglio dato alle persone “Va’ da Momo che ti passa!” è diventata una frase familiare, e in tal modo Momo si fa tanti amici, specialmente uno spazzino onesto e silenzioso, Beppo, e una guida turistica poetica e introversa, Gigi.
Questa piacevole atmosfera viene rovinata dall’arrivo dei Signori Grigi, che in seguito si rivelano essere una razza di parassiti soprannaturali che rubano il tempo delle persone.
Il tema centrale del romanzo è quello del tempo e del modo in cui esso viene impiegato nella società occidentale moderna. Attraverso un simbolismo fantastico e immaginario, esso porta una feroce critica al consumismo e alla frenesia del vivere moderno, che nel suo progresso tecnologico e produttivo perde completamente di vista l’obiettivo della felicità delle persone e della qualità della vita. Il tempo rubato dagli uomini grigi agli abitanti della città è un’evidente metafora dei piaceri che si ricavano dall’assaporare, nell’attimo, le piccole cose belle della vita.

La trasformazione di una città
Le riprese verranno fatte principalmente ai Mercati cittadini, di fronte al secondo padiglione nel periodo che va dal 20 marzo al 2 aprile nel periodo di chiusura del mercato, nonché in alcune altre location del centro nelle quali verrà chiuso il traffico, oppure verrà sviato.
Un regime di circolazione speciale verrà applicato in determinati giorni nel periodo tra il 19 e il 27 marzo nei rioni di Bulevar (davanti all’hotel Neboder), in via Demeter, in Riva Segna e in Riva Boduli. La zona davanti all’hotel Neboder sarà chiusa il 19 e il 20 marzo dalle ore 18 alle 2 di notte. Agli ospiti dell’albergo verrà permesso l’accesso al parcheggio interno.
Via Demeter sarà chiusa il 21, il 26 e il 27 marzo dalle ore 14 alle 19. Fino alle ore 16 sarà possibile parcheggiare nelle aree previste per lo scarico merci per il mercato, mentre il resto della circolazione verrà sviato verso Riva Segna.
Riva Boduli verrà chiusa il 21, 26 e 27 marzo dalle 14 alle 19 a intervalli di 10 minuti al massimo, nonché il 25 marzo dalle 18 alle 21. Riva Segna verrà chiusa interamente il 25 marzo tra le 20 e l’una di notte e il traffico verrà sviato verso via Demeter.

Al servizio del cinema
Il capoluogo quarnerino è particolarmente adatto per rendere l’atmosfera del romanzo in quanto l’architettura storica e il paesaggio naturale rendono l’idea di ciò che è descritto nel libro. Il sindaco di Fiume, Marko Filipović, ha dichiarato che la Città sostiene sempre più, di anno in anno, i produttori cinematografici dall’estero offrendo un buon sostegno logistico. D’altro canto, la collaborazione con l’industria del film permette agli artisti locali di trovare sbocchi lavorativi e sostiene l’economia locale, per non parlare della promozione turistica della città. Grazie alla collaborazione con le autorità cittadine, ma anche con le forze dell’ordine, la troupe cinematografica cercherà di causare quanti meno disagi ai cittadini e ringrazia anticipatamente la cittadinanza della pazienza e della comprensione.