«Ars sacra». Confermata l’alta qualità dell’Ex tempore

Si è svolta a Visinada la tradizionale rassegna artistica dedicata alla sacralità. Premiati artisti in erba e professionisti

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«Ars sacra». Confermata l’alta qualità dell’Ex tempore
Partecipanti e vincitori. Foto: DENIS VISINTIN

Nella ricorrenza di San Girolamo, festa patronale, si è svolto a Visinada il tradizionale appuntamento con l’Ex tempore “Ars sacra”. La nutrita giornata di appuntamenti è stata avviata con la solenne funzione religiosa e le visite al Centro per i visitatori di Casa Maraston. Alla chiesetta di San Giovanni è stato possibile visitare la mostra retrospettiva delle opere premiate di “Ars sacra”.
Il piazzale della cisterna barocca di Simone Battistella è diventato galleria a cielo aperto. I 30 artisti presenti hanno consegnato in tutto 40 opere. Quest’anno c’è stata anche una novità: l’Ex tempore dei bambini frequentanti la scuola locale, che hanno realizzato 55 lavori. In ambo le categorie, ha operato la Giuria internazionale, composta dalla presidente Daniela Antonello e dai membri Lorella Limoncin Toth e Fulvia Zudič.
La cerimonia di premiazione è stata introdotta dalla presidente della Comunità degli Italiani, organizzatrice dell’evento e vicesindaco di Visinada in quota CNI, Neda Šainčić Pilato. I presenti sono stati salutati dal sindaco di Visinada, Marko Ferenac.
La Giuria ha quindi decretato i vincitori delle due categorie. Per quanto concerne l’Ex tempore dei bambini, il primo premio è andato a Mila Beato Cvitko, il secondo a Roni Radešić e il terzo a Mihael Koraca.
Con riferimento alla rassegna principale, erano in palio tre premi: il primo premio di 1.00O euro offerto dell’Unione Italiana, il secondo di 500 euro garantito dalla locale Comunità degli Italiani e il terzo premio di 300 euro proposto dal Comune di Visinada. Sono state assegnate anche le menzioni. Il primo premio è stato assegnato al parentino Mario Santrač, per l’opera “Blocco”, in cui è stata rilevata la capacità tecnica di grande livello espressivo, l’originalità dell’idea, della soluzione compositiva, del colore e della forma. Al fiumano Bruno Paladin, autore de “La stella” è andato il secondo premio, vista la capacità dell’artista di rendere in modo astratto una tematica dalla simbologia profonda resa in modo originale e tecnicamente incisiva. Il terzo premio è finito nelle mani di Paola Gamba di Portogruaro, nella cui opera “Dialogo tra la luce e il vento” è stata notata l’originalità del tema e del formato, la capacità tecnica, il colorismo brillante dell’opera, fatta di colori di difficile composizione.
Le opere meritevoli di premio erano molte e la Giuria ha rilevato l’elevata qualità complessiva dell’Ex tempore. Sono state assegnate anche quatto menzioni ad altrettanti artisti che si sono distinti per la creatività dimostrata: Martina Ponjavić di Umago per l’“Opera dal titolo “Ljubav nebeska” (Amore dei cieli), Amina Konate Visintin di Parenzo per “Disobbedienza e arroganza”, Slavica Oplanić di Cittanova per “Amen” e Loris Nardo di Padova per “La ragazza col cappello”.
I connazionali Nevia Rigutto e Francesco Squarcia hanno deliziato i presenti con la loro musica.

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