Una Scena estiva gremita ha accolto l’altra sera la celebre cantautrice statunitense Anastacia, esibitasi ad Abbazia per la prima volta. Con la sua vulcanica energia, la sua grinta e la sua voce potente questa stella della musica mondiale ha fatto breccia nel cuore del pubblico abbaziano, il quale l’ha seguita con entusiasmo.

L’artista ha concepito il concerto come una carrellata dei suoi più grandi successi, proponendo però anche alcuni brani tratti dal suo settimo album in studio intitolato “Evolution”, che uscirà a settembre. Anastacia ha scelto di inaugurare il concerto alla grande, con una delle sue maggiori hit, “Not that kind”, seguita da “Freak of nature”, al che ha salutato i presenti constatando di trovarsi in un posto splendido e instaurando fin da subito un bel rapporto con il pubblico.

Un fuoriprogramma
Si è quindi cimentata con un altro suo grande successo, “Paid my dues”, seguito da “Sick and tired”. Ha invitato tutti ad essere felici nel “mondo di Anastacia”, dove non ci sono regole. Annunciando la prossima uscita del suo nuovo album, ha proposto due singoli tratti dallo stesso, dopodiché è stata la volta di un piccolo fuoriprogramma. L’artista ha fatto salire sul palco due tecnici del Festival Opatija per farli cantare la nota canzone croata “Moja domovina” e cercando di unirsi a loro in parte del ritornello. Inutile dirlo, il gesto è stato accolto con un forte applauso dal pubblico.
Ha fatto seguito la canzone “Made for lovin’ you”, dopodiché Anastacia si è presa una breve pausa, durante la quale i suoi back vocals e due bravissimi ballerini, Scott e Rose, hanno proposto al pubblico un intermezzo di musica latina. La cantante si è poi cimentata con i brani “Cowboys & kisses”, “Everything burns” e “Who’s gonna stop the rain?”. Un altro intermezzo è stato offerto dalla batterista, al che ha fatto seguito il celebre successo dei “Guns n’ roses” “Sweet child o’ mine” che, come spiegato da Anastacia, è una delle canzoni che ha interpretato sul suo album di cover di brani rock, intitolato “It’s a man’s world”.

Pianificato ogni particolare
L’ultima canzone nella parte ufficiale del concerto è stata la sua grande hit “I’m outta love”, mentre la serata si è conclusa con un bis: la celeberrima “Left outside alone”, di cui una parte è stata cantata dall’artista senza l’accompagnamento strumentale, assieme al pubblico. Dopo aver ringraziato tutti per essere venuti al concerto, la cantante ha espresso il suo amore per la Croazia e se n’è andata dal palco.
Anche se in concerti come questo non c’è molto spazio per l’improvvisazione in quanto ogni particolare è pianificato – e qui rientrano anche i cambi di costume della cantante, che nel corso della serata sono stati tre –, è chiaro che per Anastacia il concerto abbaziano non è stato soltanto un’esibizione di routine, ma che si è davvero divertita sul palco. Nonostante la cantautrice non sia più all’apice della sua carriera e conoscendo i numerosi problemi di salute che ha dovuto superare nel corso della sua vita, tra cui l’aver vinto per due volte il cancro al seno, la sua voce non ha perso la potenza e quella carica di energia che da sempre la contraddistingue.
La sua musica non è particolarmente originale e rientra nel cosiddetto “mainstream”, ma non si può negare che diversi suoi brani appartengono a un pop di qualità, con una melodia riconoscibile e accattivante e con elementi funk che la rendono ancora più energica. Avvalendosi di ottimi musicisti e di un gruppo di bravissimi ballerini, la cantante ha offerto uno show in cui ha sciorinato le sue impressionanti doti vocali e si è impegnata a intrattenere il pubblico e a regalargli una bella serata di musica. A giudicare dalle reazioni dopo il concerto, la missione è stata compiuta con successo.