«La rePubblica nell’Orchestra» omaggio alla ricerca artistica

La produzione del Dramma Croato e Italiano debutta domenica

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«La rePubblica nell’Orchestra» omaggio alla ricerca artistica

FIUME – Una pièce piccola, interamente dedicata alla ricerca artistica, realizzata all’interno della fossa dell’Orchestra, con un massimo di 30-40 spettatori a diretto contatto con gli attori, dove l’azione è caratterizzata da un miscuglio di lingue e teatro fisico. Si presenta così “rePublika u Orkestru/La rePubblica nell’Orchestra”, per la regia di Goran Sergej Pristaš che debutterà in prima assoluta questa domenica, 20 ottobre, ore 19.30, al Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc” di Fiume, nell’ambito del programma “Zajc Lab”.
Si tratta di una pièce teatrale frutto di un progetto internazionale, avviato inizialmente a Chicago, proseguito poi a Zagabria e ora in procinto di essere presentato a Fiume in prima assoluta. “La rePubblica nell’Orchestra” vede la produzione del Dramma Italiano e del Dramma Croato, l’apporto del Chicago Cultural Centre, del Museo d’arte contemporanea di Zagabria e della compagnia BADco, sempre della capitale croata.
La pièce è suddivisa in tre parti e pone accento sugli interventi artistici realizzati nella realtà attraverso diversi campi, discipline e periodi storici, dalle repubbliche moderniste guidate dagli scrittori Ernst Toller e Gabriele D’Annunzio, attraverso gli interventi linguistici e visivi nello spazio pubblico (Paolo Scheggi, Vito Acconci), fino ai tentativi di eseguire coreografie o composizioni impossibili (rispettivamente di Goat Island e John Cage).
Particolarità della rappresentazione, dunque, è che viene allestita interamente nella fossa dell’Orchestra, con gli attori Ana Kreitmeyer, Petar Kovačić, Marta Krešić, Aleksandra Stojaković Olenjuk e l’attrice del Dramma Italiano, Ivna Bruck, a diretto contatto con il pubblico. Sarà occasione di offrire agli spettatori una singolare prospettiva dello spazio teatrale, ma anche a un luogo il cui futuro è direttamente collegato alle conseguenze dei cambiamenti climatici come l’innalzamento del livello dei mari. La drammaturgia è di Nataša Antulov e Tomislav Medak, la coreografia di Nikolina Pristaš, la scenografia di Igor Eškinja, mentre i costumi sono di Silvio Vujičić.
Da rilevare che la locandina scelta per lo spettacolo ritrae l’immagine in bianco e nero di un escavatore all’interno dello “Zajc”, posto come un meccanico dinosauro preistorico impegnato nell’operazione di scavo della platea. È una foto storica che risale ai tempi delle ristrutturazione degli anni ’80 del maestoso edificio degli architetti Hermann e Fellner, lavori incredibilmente lunghi e assillanti che si sono protratti per ben undici anni.
«La commedia»
Per l’avvio ufficiale della stagione del Dramma Italiano, occorrerà aspettare il prossimo 25 ottobre, quando è di scena lo spettacolo “La commedia”, un’altra produzione realizzata insieme al DC e quindi con un gruppo di attori misto. È un omnibus ideato da Renata Carola Gatica e da Marin Blažević, che vuole soddisfare le richieste del pubblico e della critica, desiderosi di una “vera commedia”.
A dirigere i vari episodi saranno i registi Jen Pitt, Annie Jin Wang, Giuseppe Nicodemo, Giorgio Amodeo, Marco Di Stefano, Nenad Pavlović, Denis Brižić e Giulio Settimo. Al lavoro collabora pure il Consolato Generale d’Italia a Fiume e sarà presentato nell’ambito della Settimana della cultura italiana, che quest’anno ha come tema la lingua italiana sul palcoscenico.

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