Al vaglio l’attività della Società «Rijeka 2020»

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Al vaglio l’attività della Società «Rijeka 2020»

FIUME | Si è tenuta ieri a Palazzo municipale, la sedicesima riunione del Comitato per la cultura della Città di Fiume, presieduto da Zvonimir Peranić. L’incontro, a carattere tematico, è stato interamente dedicato a Fiume Capitale Europea della Cultura 2020, per cui sono stati presentati e discussi gli sviluppi dei programmi, con particolare attenzione alle varianti apposte dall’iniziale candidatura, al ricambio del personale, come anche all’andamento finanziario dei progetti e delle parti che lo compongono. All’appuntamento erano presenti diversi consiglieri della Città di Fiume, tra cui il vicesindaco, Nikola Ivaniš, e il presidente del Consiglio cittadino, Andrej Poropat. A rappresentare la Società “Rijeka 2020” – che organizza Fiume CEC – sono stati la direttrice del Settore per lo sviluppo e la partnership, Irena Kregar Šegota, e la direttrice del Dipartimento affari generali, giuridici ed economici, Iva Grego. Presente anche il Capo dipartimento alla Cultura del capoluogo quarnerino, Ivan Šarar.

Presentazione ufficiale a settembre

Irena Kregar Šegota, prima dell’inizio della discussione, ha presentato a grandi linee il programma generale. Questo è ancor sempre nel processo di progettazione, dal momento che è stato diramato un invito pubblico alla cittadinanza a proporre idee e progetti nell’ambito del programma principale, con scadenza l’11 aprile 2019. Il programma generale di Fiume CEC 2020 sarà quindi stilato definitivamente e, in base al regolamento, consegnato nel mese di maggio. La sua pubblica presentazione avverrà invece a settembre. Come annunciato alla riunione, il “cartellone” sarà composto da sette punti programmatici, composti a loro volta da oltre duecento unità programmatiche. L’anno della manifestazione si articolerà dal 1.mo febbraio 2020 fino a marzo del 2021, quando, come evento conclusivo, è attesa l’apertura della nuova sede della Biblioteca Civica nel complesso dell’ex fabbrica Rikard Benčić. Durante l’intero anno “capitolino” saranno quotidianamente proposti da 3 a 4 appuntamenti. Saranno inoltre avviate nuove manifestazioni festivaliere con importanti ospiti dalla scena artistica internazionale.
Come illustrato da Irena Kregar Šegota, si lavora attivamente con tutte le istituzioni ed enti cittadini e regionali nella realizzazione di un rilevante programma artistico culturale, tra cui anche con l’Università degli Studi di Fiume, per l’avvio di un Master in Management Culturale.

L’eredità di Fiume CEC 2020

Durante il dibattito, il presidente del Comitato, Zvonimir Peranić, ha interpellato i rappresentanti della Società su diverse problematiche. Ha chiesto in che cosa consisterà l’eredità di Fiume 2020, ha voluto chiarimenti sul perché dei cambiamenti di alcune linee programmatiche rispetto al programma iniziale – in particolare su quelle dei cicli “27 vicinanti”, “L’epoca dei poteri” e “Lungomare” –, e ha domandato a che cosa sia dovuto l’abbandono di artisti e dipendenti del team di Fiume CEC. Peranić, ha anche commentato che dai resoconti presentati non si può dedurre una chiara immagine dell’andamento finanziario della Società Rijeka 2020 e ha detto che, a parer suo, la percezione degli eventi organizzati da Fiume CEC non è delle migliori tra la cittadinanza.
A tali interpellanze, Irena Kregar Šegota ha risposto che la cornice dei programmi “27 vicinanti” e “Lungomare”, rimane pressoché immutata, con dei lievi cambiamenti dovuti alla riduzione dei finanziamenti da parte della Regione litoraneo-montana. I cambiamenti del programma teatrale “L’epoca del potere”, per il quale si pianificavano inizialmente quattro importanti allestimenti, sono dovuti, invece, all’abbandono degli ideatori, Oliver Frljić e Chris Torch. Il primo, Frljić, ha scelto di seguire un’opportunità di lavoro in Germania, mentre il secondo, Torch, è diventato direttore dell’unità artistica di Timisoara CEC 2021 (Romania). A incidere inoltre, sulla realizzazione del programma iniziale è l’accordo venuto meno con il collettivo teatrale “Rimini Protokoll” di Berlino, dal momento che i finanziamenti richiesti per il loro progetto erano troppo gravosi per le casse della Società “Rijeka 2020”, e, cosa non da meno, l’informazione che lo stesso progetto è stato proposto dal gruppo berlinese anche alla manifestazione di Plovdiv 2019 (Bulgaria), che precede Fiume nell’importante titolo di Capitale Europea della Cultura. Per quanto concerne l’eredità, è stato detto che ogni soldo speso nella cultura è un investimento per il futuro, dove l’intera collettività ne trarrà profitto.

«D’Annunzio a Fiume»

Nel corso della discussione è stato evidenziato che l’argomento “D’Annunzio a Fiume” sarà affrontato dal Museo di storia e marineria del Litorale croato di Fiume attraverso un’ottica femminile, mentre l’ex panfilo presidenziale “Galeb” del Maresciallo Tito, dal Museo Civico.
Il presidente del Comitato per la cultura, ha chiesto chiarimenti anche a proposito del ricambio del personale nella Società, ma ha voluto sapere anche quanti sono attualmente i dipendenti impiegati e le loro rispettive retribuzioni, dato che la cittadinanza, che finanzia la manifestazione, ha il diritto di sapere come vengono spesi pubblicamente i loro soldi. A rispondergli è stata la direttrice del Dipartimento affari generali, giuridici ed economici, Iva Grego, spiegando che il flusso di dipendenti in uscita dalla Società è stato di 6 persone e che in questo momento sono impiegati 52 dipendenti con contratto a tempo determinato e un compenso in linea con gli standard retributivi nazionali. È stato annunciato che i rendiconti finanziari saranno resi da quest’anno più semplici e comprensibili a tutti.
Il capodipartimento alla Cultura, Ivan Šarar, ha rilevato infine di ritenere che le modifiche e variazioni dei programmi, come anche le fluttuazioni all’interno della Società, siano dei micro cambiamenti, soprattutto se messi a confronto con quelli effettuati dalle precedenti CEC, le cui direzioni erano completamente stravolte e cambiate a pochi mesi dall’inizio della manifestazione.

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