A Palazzo del governo s’insedia un’ottima officina dei miracoli

Presentato il progetto realizzato dal Museo di Marineria e Storia del litorale croato di Fiume

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A Palazzo del governo s’insedia un’ottima officina dei miracoli

Ha avuto luogo ieri la presentazione del progetto “Un’ottima officina dei miracoli” (Čudotvornica za 5!), organizzato dal Museo di Marineria e Storia del litorale croato di Fiume allo scopo di sostenere la tutela del patrimonio storico-artistico per il tramite di corsi di formazione per i più piccoli. In seguito, è stata inaugurata l’omonima mostra di lavori fatti dai giovani partecipanti del corso “MuMA – Muzejski mali atelje” (MuMA – Piccolo laboratorio museale).

 

L’eredità storico-culturale
Nata all’interno del più ampio progetto intitolato “Il parco delle conoscenze e dei sogni” (Park znanja i sanja), a partire dal 2015, l’”Officina” ha coinvolto una serie di laboratori e corsi per i bambini degli asili e per gli alunni delle scuole elementari, creati allo scopo di promuovere e insinuare nella popolazione più giovane la consapevolezza del valore del patrimonio storico-culturale. “Sono sicura che anni fa nemmeno Margita Cvijetinović e Tamara Mataija, grazie alla cui idea è stata realizzata l’’Officina dei miracoli’, avrebbero potuto prevedere il successo di un tale progetto, che nel tempo è diventato un luogo assolutamente speciale e riconoscibile, dedicato allo studio, al gioco, alla fantasia, alla creatività e alle prime amicizie per i più piccoli”, ha dichiarato Denis Nepokoj, educatrice museale e uno degli autori dell’iniziativa.
“Questo piccolo laboratorio di miracoli è uno spazio dove un gran numero di bambini per la prima volta affronta il tema del patrimonio, il suo valore, le sue specificità, nonché il suo ruolo nella vita delle persone. L’entusiasmo – ha spiegato Nepokoj – con il quale i bambini si avvicinano al mondo dell’eredità storico-culturale del nostro territorio sta a indicare una garanzia per la futura salvaguardia del nostro patrimonio”.

Oltre 5.000 partecipanti
Nell’ambito dell’iniziativa, sono stati organizzati diversi laboratori a tema e corsi atti a sviluppare le potenzialità artistiche della popolazione più giovane. Tra questi, va ricordato “I teatranti del Guver” (Dramci iz Guvera), un corso di teatro nell’ambito del quale i bambini lavorano a messinscene ispirandosi ai reperti museali della città. Sotto la guida di Zoran Josić, attore e pedagogista teatrale, i giovani partecipanti hanno allestito diversi spettacoli tra cui “I testimoni di Adamić” (Adamićevi svjedoci’) e “Ti racconto la storia di un bicchiere” (Pričam ti priču o čaši), le cui scenografie sono state esposte al Museo nell’ambito della mostra intitolata “Čudotvornica za 5!”. Esposizione, quest’ultima, che celebra i cinque anni di vita del progetto che ha coinvolto quasi 5.000 partecipanti, come sottolineato dal capo del Dipartimento cittadino per la Cultura, lo Sport e la Cultura tecnica, Sonja Šišić: “Porgo le mie congratulazioni al Museo di Marineria e Storia del litorale croato per aver ideato un programma così prezioso per i più piccoli, ai quali è stato trasmesso l’interesse per il patrimonio storico-culturale dei nostri territori, sviluppando le loro potenzialità attraverso un’attività continuativa. Per la nostra Regione – ha aggiunto Šišić – è assai importante creare e plasmare le giovani generazioni che continueranno a tutelare l’eredità storica e culturale del nostro territorio”.

Far rivivere ciò che è stato fatto
All’interno della mostra “Čudotvornica za 5!”, oltre alle sopraccitate scenografie teatrali, verranno esposti anche alcuni dei lavori creati dai partecipanti del corso MuMA, guidato dalla pedagogista dell’arte Nina Licul. “Mi auguro che questa mostra non sia semplicemente una retrospettiva degli esiti dei nostri laboratori, ma anche e soprattutto uno stimolo alla speranza di far rivivere quella gioia e quel brusio di bambini che hanno caratterizzato quest’istituzione”, ha puntualizzato Andrea Samaržija, pedagogista museale, nonché responsabile di diversi laboratori dell’“Officina dei miracoli”. In aggiunta, nell’ambito della mostra verranno presentati anche i reperti di alcuni dei dipartimenti del Museo, tra cui quello Archeologico, Storico-culturale, nonché la sezione della Storia marittima.

La parte itinerante
Particolarmente lodevole, inoltre, è l’impegno degli organizzatori del progetto per il coinvolgimento di coloro che non hanno la possibilità di partecipare ai corsi di persona: a tale scopo è stata programmata l’“Officina dei miracoli itinerante” (Čudotvornica na putu), per il tramite della quale i pedagogisti del progetto visitano e “portano” l’”Officina” ai bambini che, altrimenti, non avrebbero l’opportunità di prendere parte all’iniziativa.

Durante la conferenza stampa, organizzata nel rispetto delle misure antiepidemiche, la direttrice del Museo, Nikolina Radić Štivić, ha ringraziato, oltre ai bambini che hanno partecipato ai corsi offerti da “Čudotvornica”, anche le istituzioni che hanno reso possibile la realizzazione del progetto, in particolare la Regione litoraneo-montana e la Città di Fiume, con i cui fondi è stata finanziata l’intera iniziativa.
Date le restrizioni antiCovid attualmente in vigore, l’attività dell’”Officina” è stata sospesa. Ciononostante, gli autori del progetto sperano che in un futuro i più piccoli possano tornare nel Museo, riempendo di grida e risate gli spazi di uno dei più splendidi esempi di architettura neorinascimentale della città di Fiume.

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