Colori, sapori e suoni che s’incontrano

A Draga di Moschiena la mostra pittorica di Paola Magrin

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Colori, sapori e suoni che s’incontrano
Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

La Comunità degli Italiani di Draga di Moschiena si è fatta promotrice martedì scorso di una serata particolarmente suggestiva, in cui l’arte figurativa è diventata protagonista insieme all’arte e al vino, all’arte culinaria e alla musica. Un incontro di colori, sapori e suoni, appoggiato dall’Unione Italiana di Fiume e organizzato, oltre che dalla CI di Draga di Moschiena, anche dal Wine Bar “Draga moja”, il locale sito al pianoterra della Comunità degli Italiani, che è stato particolarmente apprezzato dal pubblico.

La serata ha avuto inizio nella Galleria “Cisterna” con l’inaugurazione della mostra personale della pittrice italiana Paola Magrin intitolata “Neorealismo dei prati del Friuli e del Veneto”, che fa parte della Scuola Terrestrità corale di Aquileia, un gruppo di pittori legati per stile e vocazione al Maestro Emilio Culiart. I pittori Terrestriti sono vicini al neorealismo e alla tecnica d’esecuzione olio-materico-formale e allo studio del paesaggio e degli elementi che lo compongono.

Il «kultur kontakt»
A inaugurare la mostra della pittrice che da 25 anni trascorre tutte le sue estati a Draga di Moschiena, è stato il presidente della Comunità degli Italiani di Draga e sindaco della bella località liburnica Riccardo Staraj. L’inaugurazione si è svolta alla presenza del presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, Marin Corva, e del presidente della Comunità degli Italiani di Laurana, Igor Prodan. Nel ringraziare l’Unione Italiana per l’appoggio dato all’iniziativa, Riccardo Staraj ha spiegato che la mostra e la serata dedicata alla degustazione di nobili vini del Quarnero e vini italiani, abbinati all’assaggio di specialità culinarie che appartengono alla tradizione della cucina italiana e liburnica, fa parte di un progetto teso a valorizzare e a promuovere il concetto di “kultur kontakt”, il quale caratterizza e determina il nostro territorio e che proseguirà con altre iniziative che verranno promosse dalla CI di Laurana.

Realtà virtuose
Il presidente della CI di Laurana, Igor Prodan, ha a sua volta invitato i presenti a partecipare alla prossima iniziativa che vedrà unite l’arte alla cultura enogastronomica del territorio e che si svolgerà fra circa un mese a Laurana, sempre con il sostegno dell’Unione Italiana. Marin Corva ha salutato l’iniziativa e non ha mancato di sottolineare che le Comunità di Draga di Moschiena e Laurana rappresentano delle realtà virtuose che si distinguono per l’eccellenza delle iniziative che propongono e per il fatto che queste non mancano di coinvolgere la popolazione locale.

Gastronomia e musica
All’inaugurazione della mostra è seguita la presentazione di vini della zona del Friuli Venezia Giulia e di vini del Quarnero. Questi sono stati presentati da cinque giovani donne sommelier che costituiscono il gruppo delle “Donne sommelier del Quarnero”. Le sommelier a loro volta collaborano strettamente con l’Associazione degli Ambasciatori del vino del Quarnero. Nella seconda parte della serata le sommelier Monika Neral, Marinela Mrkonja, Lucija Matijević, Martina Škarica e Ines Matešković, hanno presentato, descrivendone le caratteristiche, due vini italiani (Prosecco gold Bottega e Sauvignon Tenuta Sant’Helena) e un tris di vini Žlahtina Katunar, che i presenti hanno potuto assaggiare accompagnati a specialità di pesce appartenenti alla tradizione culinaria quarnerina e italiana. Particolarmente raffinata la scelta di accompagnare il tutto con la musica dal vivo, che è stata proposta dal Trio jazz formato dei celebri musicisti Darko Jurković Charlie alla chitarra, Vedran Ružić al contrabbasso e Branimir Gazdik alla batteria.

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