Visualia Festival. La Città è pronta a illuminarsi

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Visualia Festival. La Città è pronta a illuminarsi

L’Art Light o Arte luminosa, proposta anche quest’anno dal Festival Visualia, porterà in 13 ambienti urbani, da oggi a sabato, 21 installazioni luminose di 23 autori, tra singoli artisti o gruppi, nostrani e stranieri: il tutto avrà inizio con l’apertura solenne fissata in serata, alle 20, in via Carrara. Il Pola Visualia Light Festival è alla sesta edizione e non deluderà ancora una volta la platea, anche perché di perfomance “Illuminanti” questa città ha più che mai bisogno in tempi come questi.
La prima opera interattiva che si presenterà agli occhi sorpresi e curiosi del pubblico è una specie di videogioco, in questo caso ecologico, intitolato “Aquadventure”: è firmato Visualia Group ft. Undertoon & Edi Crnković. Per vivere l’avventura acquatica digitale basterà piazzarsi di fronte all’edificio che ospita – in via Cararra per l’appunto – l’Ufficio Imposte.
I dettagli del Festival dell’arte e del design luminosi (dal videomapping in 3D a opere interattive audiovisive o anche soltanto visive, a performance e murales permanenti) sono stati esposti ieri, in una conferenza stampa nella sede della Pro Loco, da Marko Bolković, direttore del Visualia Festival, Jasmina Nina Kamber, assessore cittadino alla Cultura e Sanja Cinkopan Korotaj, direttrice della Comunità turistica polese.

Sempre all’avanguardia
L’obbiettivo perseguito è quello di un alto numero di visitatori, che di anno in anno hanno la possibilità di ammirare nuove proposte, idee originali, che in fondo valorizzano sia la città in un periodo di bassa stagione, che gli angoli cittadini apparentemente anonimi che finalmente si ripopolano.
Ma quali saranno al Visualia Festival i 13 “palchi”, o luoghi in cui andranno in scena installazioni e performance da scoprire, tutte o in parte, a seconda del tempo a disposizione? In via Carrara, si è già detto, il mapping videogioco “Aquadventure” aprirà l’evento per riproporsi come ogni altra installazione o performance, nelle serate successive. Il Festival è diventato quasi da subito autunnale, per questioni legate al calar della notte: le performance illuminanti possono essere seguite soltanto con il buio.
L’itinerario proposto
Dopo via Carrara, i Giardini (con l’installazione luminosa Pani Pawlosky – Trash Mapping); piazza Port’Aurea (mapping in 3D degli Heineken Corner e l’installazione interattiva luminosa Florer di Koros Design); Clivo di San Francesco (con la performance luminosa Invisible Beauty di Filip Borelli). E qui ci fermiamo un momento per dire che nel quinto luogo dell’evento, nel Convento della Chiesa di San Francesco, Pola farà per la prima volta la conoscenza del video mapping immersivo a 360 gradi della Collectif ARCAAN (Jérémy Oury & Antoine Briot), in cui superfici circolari, semisferiche e cubiche, proiettate nel suggestivo ambiente polese, daranno vita a un’esperienza unica.
Sesto ambiente deputato alla manifestazione “della luce”, il Parco della Città di Graz (vi troveranno posto due installazioni artistiche: Forward di Kristina Nefat & Đani Bulić, e Adriatica di Tina TricoDelica Deco). In piazza Foro potrà essere visitata You are here… somewhere else (opera interattiva di Matthieu Tercieux & Edouard Souillot ft. Undertoon & Asilo “Bambi) e Phaneron 22 (di Jean Sambolec). In Clivo San Rocco ci sarà Waves (Martin Bricelj Baraga).

Gli appuntamenti di via Kandler
In via Kandler, scenografia numero 9 dell’evento, tre le opere interattive da visionare: Invisible Church (Marko Bolković & Visualia Group); Colours in Motion (Marko Batista); Noordung’s Flight (dei Chthonica Visuals). Al Castello due installazioni luminose: Circus Lumineszenz-Oumua e Lumenartist – Light Magic. In via San Teodoro l’installazione luminosa Eggo Trick, l’ultima opera del popolare lighting designer Dean Skira. In Parco Tito, 13.esima “location” del Visualia Light Festival, si presenteranno al pubblico Visualia Group (con WARP!, Residence of Light and Music, Magic Garden e Lighting Postcard) e Danilo Vujisić (con Rainbow Slid).
La Comunità degli Italiani sarà sede del Club festivaliero con gli eventi del dopo-Festival e la stessa chiusura della manifestazione.

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