Cani, c’è da fidarsi sempre

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Cani, c’è da fidarsi sempre

Questo fine settimana sui campi del Centro di addestramento cinofilo Canis Optimus si è tenuta la prima prova del Campionato nazionale 2019 dei cani da lavoro, di utilità e da difesa, una manifestazione cinotecnica e sportiva organizzata con lo scopo di mettere in evidenza le qualità del cane, nonché la sua attitudine ad apprendere l’addestramento specifico. Le prove hanno infatti l’obiettivo di individuare e di fare conoscere, ai fini dell’allevamento, i soggetti dotati di carattere e più idonei al lavoro, a mantenerli in salute e a diffondere lo sport con il cane, nonché un corretto rapporto uomo – cane. Lo ha detto Nikola Geček, della Canis Optimus, il quale ha spiegato che tutte le prove svoltesi nel fine settimana sono state organizzate nel pieno rispetto nel nuovo regolamento IGP Utilità e Difesa (Internationale Gebrauchshunde Prüfungsordnung-International Utility Dogs Regulations) entrato in vigore soltanto il primo gennaio di quest’anno. Ma in che cosa consistono queste prove? A spiegarlo è stato sempre Nikola Geček, dalle cui parole si apprende che, per certi versi, l’utilità e difesa, è paragonabile all’equitazione, perché ha per protagonisti uomini e animali che lavorano in perfetta sintonia. Il responsabile dell’associazione cinofila istriana ha sottolineato pure che le prove sono suddivise in tre livelli (Ipo 1, Ipo2 e Ipo 3) cui corrisponde un determinato grado di difficoltà. L’Ipo 3 è il livello più alto ed è anche quello che hanno dovuto affrontare i cani e i conduttori presenti a Fasana nel fine settimana. Geček ha quindi rilevato che i 15 cani presenti alla prima prova del Campionato nazionale hanno dovuto affrontare tre prove: pista, obbedienza e difesa. Per quanto riguarda la pista, i cani hanno dovuto dimostrare di avere un buon fiuto e un’ottima concentrazione percorrendo un percorso e scovando alcuni oggetti sistemati in precedenza lungo il percorso. Per quanto riguarda, invece, le prove d’obbedienza, Geček sottolinea che la cosa più importante è la sintonia tra cane e conduttore. Sintonia che di certo non è mancata ai conduttori e ai cani presenti ieri a Fasana, più che precisi nei movimenti. La prova più interessante e maggiormente apprezzata dal pubblico presente ieri sui campi della Centro Canis Optimus è stata senz’ombra di dubbio quelle riservata alla difesa e all’attacco, dove i cani hanno dimostrato non soltanto obbedienza, ma anche una formidabile concentrazione. Una prova dove cane e uomo (il figurante) lottano per contendersi una preda (la manica), il tutto sotto lo sguardo attento del conduttore, che in coppia con il suo fedele amico a quattro zampe simula la ricerca di un malvivente, la sua cattura e la sua condotta alle autorità. Durante tutta la durata della prova, il cane deve dimostrare non soltanto bravura nell’eseguire i comandi impartitigli, ma anche temperamento, velocità di reazione e determinazione nell’affrontare e contrastare il figurante. Dall’altra parte, però, deve dimostrare docilità e obbedienza nei confronti del conduttore. Alla prima prova del Campionato nazionale dei cani da lavoro di utilità e di difesa hanno partecipato complessivamente 15 cani. I prossimi appuntamenti si terranno all’inizio dell’estate a Zagabria e il prossimo autunno a Vinkovci.

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