Visita guidata per residenti. Un successo

I cancelli dell’anfitetaro romano, punto di partenza e arrivo, sono stati assediati da una folla di curiosi

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Visita guidata per residenti. Un successo
Ressa intorno all’Arena per il Pola free tour. Foto: DARIA DEGHENGHI

Conoscere la propria città con l’aiuto di guide turistiche raramente disponibili per i residenti: un giorno all’anno si può, e senza spesa. Il Pola City Tour è un prodotto turistico tipicamente stagionale, estivo, d’esportazione (in quanto destinato quasi esclusivamente ai turisti stranieri) e comunque fuori dalla portata della popolazione locale. Il giorno dell’anniversario del riconoscimento internazionale della Croazia, però, diventa un regalo delle guide di professione ai propri concittadini. L’iniziativa risale al 2018, ma non è mai stata tanto seguita come quest’anno. Per l’appuntamento polese è stato scelto il sito di partenza (e ritorno) dell’anfiteatro romano, i cui cancelli sono stati letteralmente assediati da una folla di curiosi interminabile. Tre i gruppi formati a partire da una moltitudine inizialmente amorfa e poi via via divisa a seconda della lingua preferita, chi l’italiano, chi l’inglese e chi il croato. Noi ci siamo uniti naturalmente al gruppo “italiano” che ha scelto di fare un tour al contrario per non “scontrarsi” con gli altri e quindi partire da via Carrara, toccare le tre porte di Pola, attraversare via Sergia, il Foro e via Kandler, salire la china del colle per visitare il Castello veneziano, ridiscenderla per vedere la città vecchia sotterranea (Zerostrasse) e… tornare in Arena.
Gradito questo dono della Federazione nazionale delle associazioni delle guide turistiche che si svolge contemporaneamente in 60 città della Croazia Lo scopo della rassegna è stato dunque celebrativo, educativo e promozionale, studiato per istruire, rafforzare nella popolazione un sentimento di amor patrio, ma anche per festeggiare un mestiere (quello delle guide turistiche) che fa conoscere al mondo i pregi e il valore di Pola. Il gruppo “italiano” ha dovuto lottare disgraziatamente con alcune… stonature lessicali, ma in compenso ha avuto modo di conoscere le tappe fondamentali della storia della città: l’epoca preistorica, gli insediamenti degli Istri, le incursioni romane e la conquista di Pola nel 177 a.C., il passaggio dall’Impero romano d’Occidente all’Impero Romano d’Oriente, l’epoca del libero comune, il dominio di Venezia per sei secoli di storia e finalmente le realtà politiche più recenti: l’Impero austriaco e austro-ungarico, il Regno d’Italia, la Repubblica Socialista Federativa di Jugoslavia e la Croazia col suo ordinamento democratico parlamentare dal 1991. Alla visita con guida gratuita si sono uniti in qualità di enti patrocinatori i due Musei (Archeolgico e Storico-navale) che hanno offerto ai polesi l’entrata libera all’Arena, al Castello veneziano e alle gallerie sotterranee Zerostrasse.
La visita gratuita delle località in occasione dell’anniversario del riconoscimento internazionale della Croazia è stata promossa anche in altre Città e Comuni dell’Istria quali Albona, Parenzo, Rovigno, Umago, Montona, Arsia e Valle.

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