Continua la campagna di raccolta fondi per il giovane cerebroleso Valent Hrvatin, in corso dal 22 marzo al 12 giugno con lo slogan “Za Valenta od srca” (A Valent con il cuore). Col ragazzo che nonostante la paralisi cerebrale ha condotto finora un’esistenza appagante, baciata dalla felicità e coronata da amicizie durature, la sorte è stata nuovamente crudele: un infarto dell’arteria spinale del gennaio scorso gli ha tolto ogni possibilità di movimento degli arti, una condizione che la sanità pubblica non è in grado di curare. Valent si trova ora in riabilitazione nella clinica privata Glavić di Zagabria dove dovrà trascorrere almeno 12 settimane ma è probabile che le terapie si prolunghino anche fino alla fine dell’anno o chissà quanto altro tempo. L’Associazione di paralisi cerebrale regionale sta raccogliendo i fondi per le cure. Il target è un importo pari a 35.000 euro che le sole donazioni individuali, benché copiose, non sono in grado di assicurare. Per questo si è mosso il cantautore Franko Krajcar. L’attuale presidente della sezione istriana della Federazione nazionale musicisti (HGU) ha chiamato a raccolta i colleghi per organizzare un grande concerto umanitario in agenda il 26 aprile al Palasport Mate Parlov di Veruda. Vi aderiscono i seguenti gruppi musicali e interpreti: Atomsko sklonište, Alen Vitasović, Antitodor, Anelidi, Electrical Zhbrufadors, Elis Lovrić, Erik Balija, Fallen Down Moon, Indivia, Irena&Mauro Giorgi, Kristina Iveković, Livio Morosin, Razor e Sour e, nel ruolo di presentatore, lo stand up comedian Todor. La vicepresidente dell’Associazione cerebrolesi Lorena Lazarić Stefanović ha detto che fino all’infarto Valent è stato un membro molto attivo della società e ora ha bisogno del suo aiuto. Finora sono stati raccolti mezzi sufficienti per sette settimane di cura e riabilitazione in clinica, ma non bastano. Per il concerto sono stati messi in vendita biglietti da 10 euro, acquistabili presso i seguenti punti vendita o web shop: Entrio, Soggiorno Rojc, caffe bar “La Resistance” e al botteghino del Palasport il giorno del concerto a partire dalle 18. “Gli artisti musicali trovano sempre il modo di contribuire quando la causa è nobile e quando le circostanze richiedono comprensione ed empatia” ha detto Franko Krajcar in conferenza stampa, questa volta nel ruolo esclusivo di amico dei cerebrolesi e non di rappresentante dell’HGU. L’Associazione intanto continua con le sue bancarelle, la vendita di piccole opere d’arte e collette nei centri commerciali e nei luoghi di maggiore frequenza in città. Sabato mattina saranno al Comitato di quartiere di Grega in occasione della Giornata del pianeta Terra. Chi volesse contribuire senza passare per le bancarelle o assistere al concerto del 26 aprile, può farlo anche versando qualsiasi importo a scelta sul conto corrente aperto alla PBZ (IBAN: HR5923400091511274493, causale: “Za Valenta od srca”).
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