L’insolita e alquanto figurosa struttura circolare in mezzo al porto, alias ACI Marina, pur essendo zeppa di natanti, non scoppia certo di presenze turistiche in questo periodo di letargo, ma l’estate è ormai prossima e anche il futuro è contrassegnato da buone idee e progetti che indubbiamente la faranno ripopolare e che potrebbero contribuire a rianimare di presenza umana anche buona parte dell’area portuale polese.

Una zona fin troppo snobbata dalla vita sociale cittadina, ancora sempre ancorata al proprio passato industriale, marinaro e militare. Sono in fermento i preparativi per la stagione – che parte in concomitanza con Pasqua – e per la metamorfosi dell’architettura, che i polesi sogliono chiamare “torta”. Ebbene, questo mega tondo, che associa al bianco dolce nuziale, sta per trasformarsi in struttura alberghiera rivalorizzando il proprio aspetto con la prospettiva di assumere nuove dimensioni architettoniche alquanto aerospaziali. Immaginate un albergo boutique di lusso in mezzo alle acque portuali, che conceda il privilegio di una magnifica veduta su tutta la città rivolta al mare e, perché no, in direzione dell’industria navale con le sue gru giganti. Non per niente, la… scalata della torta è un’abitudine che i cittadini di Pola si sono conquistati per tradizione al fine di godersi lo spettacolo dei fuochi d’artificio in occasione dell’inaugurazione della rassegna cinematografica estiva all’Arena.

Nel contesto dell’utilizzo nell’ambito del settore dell’offerta turistica cittadina, la sua troneggiante ubicazione vale oro. È per tale motivo che l’impresa statale ACI, che gestisce un bel po’ di marine nel Mediterraneo, punta sull’apertura di un albergo quale progetto prioritario per il Marina di Pola. È un’idea vecchia, che sta per acquistare linfa nuova, tant’è vero che la direzione ACI, per voce del suo addetto ai finanziamenti, alle corporazioni e alle risorse umane, Ivan Herak, aveva a suo tempo comunicato che le attività legate al progetto dell’albergo si sono dabbene intensificate nel nome dell’espansione e della diversificazione degli affari mediante l’offerta di servizi aggiuntivi per il turismo da diporto.

Sulle mappe della navigazione con barca a vela, motoscafo o catamarano che sia, Pola è già discretamente posizionata, ma detiene ancora un notevole potenziale da poter sfruttare per compiere progressi più vistosi e diventare una top destination a tutti gli effetti. Il progetto di massima che l’ACI ha in mano, prevede una sostanziale ricostruzione degli spazi del Marina che al momento versano inutilizzati. Il pianterreno è destinato a ospitare attività commerciali attualmente assenti, quindi la reception e il bar (Valli), che comunque tengono sempre aperto nel corso di tutto l’anno; poi il ristorante, il cambiavalute, i servizi igienici e gli uffici di gestione del Marina. Per godere del lusso vero e proprio dalla rotonda sul mare, bisognerà salire al primo e al secondo piano (attualmente quasi vuoti e desolati), che disporranno in tutto di 22 unità di sistemazione alberghiera, tutte dotate di balconcino con vista sul porto e sulla città.

Al fine di procedere con questo che si dimostrerà un grosso investimento – valutato sui 4-5 milioni di euro – sarà indispensabile avviare il procedimento di modifica e aggiunta al Piano regolatore della Città, anche se la prevista ricostruzione non farà aumentare di dimensione la struttura architettonica, che bene s’integra nei progetti di rivitalizzazione della riva cittadina. Una volta ottenuto il nullaosta cittadino per l’adeguamento del Piano urbanistico, si passerebbe alla stesura del progetto esecutivo e all’ottenimento delle licenze edilizie, contando sul fatto di poter portare tutto a compimento entro il 2026. Il proposito è quello di non affidarsi più soltanto all’attività di noleggio degli ormeggi mensili o annuali, ma di creare una propria flotta charter, puntare su una gestione più sostenibile e a lunga scadenza con gli investimenti diversificati nell’offerta commerciale (al minuto), alberghiera e di ristoro in proprio. Nel frattempo, l’ACI Marina di Pola ha pur sempre un buon capitale bell’e pronto da sfruttare: 194 ormeggi a disposizione dei diportisti e il servizio di noleggio delle imbarcazioni charter. C’è poi la possibilità di concedere l’attracco giornaliero per imbarcazioni lunghe fino a 55 metri e l’ormeggio annuale ai natanti fino a 28 metri di lunghezza. La possibilità di prenotare un ormeggio giornaliero passa attraverso l’ACI Online Booking e l’ACI App. Il Marina concede il 15 per cento di sconto sul prezzo dell’ormeggio annuale per il primo anno di contratto, ossia ai clienti che per la prima volta entrano a far parte del sistema. L’ACI Card 2022 vale anche per le imbarcazioni di uso commerciale legate da un contratto, pertanto la sua validità è estesa anche alle imbarcazioni a uso charter, nonché agli utenti dei loro servizi. Fuori stagione vi sono anche facilitazioni: il 30 p.c. di sconto per l’ormeggio giornaliero in mare, nel periodo dal 16 ottobre al 31 marzo, nonché il 20 p.c. di sconto per l’ormeggio giornaliero in mare dal 1.mo aprile al 15 ottobre.