Dignano. Istravirgin, sinonimo di successo

La Fiera dell’olio d’oliva novello torna in grande stile dopo il lockdown

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Dignano. Istravirgin, sinonimo di successo
Il programma gastronomico è stato uno show a tutti gli effetti. Foto: VANJA STOILJKOVIĆ

È tornata alla grande la festa dell’olio d’oliva di Dignano. Dopo due anni di pausa, un cambio di location e qualche preparativo all’ultimo momento… si è tenuta nel fine settimana L’”Istravirgin – XVI Giornate dell’olio d’oliva novello”. E festa è stata. La tre giorni ha raggruppato… sotto un tetto (quello dell’ex scuola locale), un centinaio di espositori, tra produttori di olio e vino, ma anche formaggio, prosciutto, miele, marmellate, grappe, succhi di frutta, liquori, cioccolata… Per la gioia di chi, dietro al banco, ha presentato la propria attività, ma soprattutto dei visitatori che non si sono voluti lasciar perdere questa manifestazione, unica nel suo genere in Istria e oltre.

L’evento, organizzato dalla Città di Dignano, assieme all’Associazione “Agroturist” e all’Ente turistico locale, è iniziato con il gastro show e i primi appuntamenti del programma educativo. Durante la tre giorni, il programma gastronomico è stato uno show nel vero senso della parola, che ha visto protagonisti i migliori chef, affiancati dai professori e dagli allievi degli istituti alberghieri dell’Istria. Prelibatezze a base di carne, pesce, pasta, verdure, sempre accompagnati dagli extravergini d’oliva, per un’esperienza gastronomica unica. Non potevano mancare i dessert all’olio d’oliva novello. Certo, perché l’olio s’accompagna benissimo anche ai dolci. Una delizia.

L’esperienza masterclass
Ospiti del gastro show Robert Perić, Mario Čepek, Nastasja Chiara Petrić e David Skoko. Novità 2022 l’esperienza masterclass, cui si è potuto accedere esclusivamente su prenotazione. Protagonisti i più noti chef della Croazia: a cucinare sono stati Hrvoje Zirojević (Ristorante Dvor, Spalato), Jeffrey Vella (Ristorante Cap Aureo, Rovigno), Svjetlana Celija (Ristorante Vodnjanka, Zagabria, Dignano), Hrvoje Kroflin (Ristorante Dvor, Zagabria) e Robert Perić (LF Catering, Pola).
Nell’ambito del programma educativo si è tenuta poi una serie di conferenze dei professori dell’Istituto per l’agricoltura e il turismo di Parenzo e della Direzione per il sostegno tecnico allo sviluppo agricolo del Ministero dell’agricoltura.
Per seguire una degustazione guidata si è potuto invece visitare l’oil bar tasting room, dove sono state presentate le varietà istriane autoctone, l’evo filtrato e non filtrato e le categorie d’intensità del fruttato: leggero, medio e intenso.
Ricchissima l’offerta degli stand, dove non tutto è stato solo olio e vino. Anzi, si è potuto degustare lo specialty coffee dei dignanesi Bora Nera, l’IstravirGIN offerto dal Caffè bar “Piazza”, un gin all’olio d’oliva, e ancora cioccolatini e gelato all’olio evo. C’è stato poi l’angolo per i bambini, il programma musicale… si è pensato a ogni minimo dettaglio.

Si pensa già all’anno prossimo
“L’organizzazione di un evento del genere, dopo due anni di pausa, è stata abbastanza ardua. Pulire e (ri)addattare gli spazi dell’ex edificio scolastico non è stato un lavoro semplice, ci è voluto un grande team di persone. La soddisfazione, a evento concluso, è grande. È andato tutto più o meno come previsto: l’anno prossimo saremo preparati, abbiamo già delle idee su cosa cambiare, dove migliorare”, così Bernardina Hlevnjak Pastrovicchio dell’Associazione “Agroturist”, coorganizzatore.
Intanto, si spera di poter riusare lo stesso spazio, visto anche l’interesse della Città di acquistare l’imponente edificio. Forse è giunto il momento di riattivarlo, dopo un lungo periodo di disuso, a scopo culturale, educativo, artistico. Insomma, ridargli il giusto senso. Intanto, una cosa è certa. Per l’”Istravirgin” ha funzionato a pennello. Aprire le sue porte per la fiera dell’olio è stato azzeccato, soprattutto per i dignanesi. Non in pochi vi si sono recati appositamente per ripercorrere i corridoi scolastici, rifare le scale, visitare le proprie aule, ricordando con i compagni i giorni di scuola.

«L’olio di quest’anno è di qualità eccellente»
Lorenzo Biasiol, produttore (Dignano): “Per la prima volta ci troviamo a esporre nell’ex scuola-calzaturificio, le stanze sono veramente molto ampie, è un ambiente accogliente… per non dire familiare. Visto che si tratta di un edificio a due piani, all’inizio si era un po’ scettici, nel senso che si pensava che i visitatori si sarebbero concentrati tutti al pianoterra, invece c’è un bel viavai di gente su entrambi i piani. Siamo veramente felici di poter partecipare a una manifestazione di tale livello, che è stato raggiunto anche e soprattutto grazie ai produttori e alla qualità del prodotto. Nonostante la siccità estrema, l’olio di quest’anno è eccellente: si tratta di oli piccanti e amari, con intensità di fruttato veramente estreme. La resa nel Dignanese è stata alta e ha dato oli concentrati con dei sentori molto accentuati”.

Lorenzo Biasiol.
Foto: VANJA STOILJKOVIĆ

Daliborka Lorencin, visitatore (Medolino): “È da anni che veniamo a Dignano per le Giornate dell’olio d’oliva novello. Quello che ci ha incuriosito e attirato a venire quest’anno, oltre ai prodotti che sono sempre al top, è stata pure la nuova location. Devo dire che l’edificio dell’ex scuola è stato veramente ideale come scelta per l’expo: la visita della fiera è molto più comoda, si ha molto più spazio e quindi come esperienza è più gradevole. Bello ampio pure il tendone dove è sistemata la cucina, con in offerta dei piatti eccellenti. Spero che quest’edificio servirà anche in futuro da spazio fieristico e che l’anno prossimo ci si veda nuovamente qui. Magari con un’offerta, che accanto agli oli e prodotti locali, preveda anche l’esposizione di alimentari di altre regioni croate o dei Paesi a noi vicini. Come negli anni passati”.

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