Tumori. L’importanza della diagnosi precoce

Il Club delle donne operate al seno GEA in prima linea per sensibilizzare l’opinione pubblica

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Tumori. L’importanza della diagnosi precoce
Nina Pinezić Blažević, Danijela Lazarić-Zec, Davorka Maras Tkačuk, Dragan Trivanović, Nataša Vitasović, Loredana Šćulac, Ivana Sokolov, Maja Šabić e Gracijela Benčić. Foto: FREDY POROPAT

Incontro stampa, ieri nella sede al civico 1 di via Nobile, del Club delle donne operate al seno GEA di Pola. Il tutto per presentare la quinta edizione della corsa/passeggiata umanitaria intitolata “Ne ću ben, hodi zajno! (No lo farò, fallo subito!)”, in programma domenica prossima (8 ottobre), con partenza (ore 11) a Valcane. Inoltre sono state illustrate le attività nell’ambito della Giornata del nastro rosa e della Giornata nazionale per la lotta contro il cancro alla mammella (il primo sabato d’ottobre) e del Mese del nastro rosa 2023 (quello in corso), dedicato alla prevenzione dai tumori. “Il mese di ottobre – così la presidente del GEA Natasa Vitasović –, come sempre è indirizzato sulla prevenzione dei carcinomi, e quindi il nostro Club svolge numerose attività, in special modo relazioni ed educazioni, che sono gratuite e aperte al pubblico”.

Prima di soffermarsi sulla manifestazione umanitaria comunque la dott. Danijela Lazarić-Zec dell’Istituto regionale per la salute pubblica e l’oncologo Dragan Trivanović, a capo del Reparto di internistica ed ematologia oncologica, si sono soffermati sull’attuale situazione riguardante i malati di tumore, in particolar modo alla mammella. “Il cancro al seno rappresenta la causa principale della morte prematura delle donne sino ai 64 anni d’età sia in Istria, che nel Paese, in Europa e nel mondo. Nella nostra regione il 22,4 p.c. delle donne ammalate di cancro hanno un tumore al seno”.

La mortalità è in calo
“Annualmente in media viene scoperta questa malattia a 127 donne, e ne perdono la vita 39 – ha continuato la Lazarić-Zec –. Si calcola che una donna su nove nella nostra Regione nel corso della vita si ammala di questa malattia. A ogni modo la mortalità negli ultimi cinque anni è in diminuzione, ossia non è più la prima causa di mortte in quanto è preceduta dal cancro ai polmoni e al colon. Non è possibile evitare di ammalarsi, però è di fondamentale importanza scoprire la malattia in tempi quanto più brevi”.
Nell’ambito del Programma nazionale per la scoperta precoce del cancro alla mammella in primavera è iniziato l’8° ciclo, nell’ambito del quale l’Istituto regionale per la salute pubblica invierà inviti per la mammografia alle donne nate tra il 1954 e il 1973. “A livello regionale, nel 7° ciclo abbiamo evidenziato un’aderenza del 64 p.c. – così Lazarić-Zec – e va detto che per effettuare la mammografia, svolta con le ultime tecnologie e quindi invasiva al minimo, le interessate possono sempre rivolgersi al nostro Istituto chiamando il numero verde 088-202 000, dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 15”.
L’oncologo Trivanović ha sottolineato che per quanto rigurda i malati di tumore la situazione in Croazia è molto preoccupante, a partire dal fatto che l’Agenzia europea per la lotta contro il cancro per il 2021 ha situato la Croazia al 2° posto per la mortalità tra gli uomini, e al 7° posto tra le donne. Nel 2020 per far fronte alla problematica in Croazia è entrato in vigore il Piano strategico per la lotta ai tumori. Grazie ai nuovi medicinali, metodi e apparecchiature si può fare molto per curare il cancro, però ciò è imparagonabile con la diagnosi precoce, che è di fondamentale importanza.

Gli appuntamenti del mese
Per quel che concerne gli altri appuntamenti per il Mese del nastro rosa, una parte delle attività sarà svolta nelle relazioni-laboratori di autopalpazione della mammella dalla dott. Suzana Forlani oggi nella sede dell’’associazione MedulinArt (ore 17), nonché il 17 del mese (sempre alle 17) nella sede della Comunità degli Italiani di Pola, civico 1 di via Carrara, in lingua italiana. In sede del GEA le nutrizioniste Jovanja Katić e Nina Penezić Blažević (rispettivamente l’11 e il 27 ottobre, ore 18), terranno delle lezioni sull’alimentazione degli ammalati di cancro; si parlerà di bioenergoterapia con Tihomir Zefi (dal 12 al 15 ottobre); dal 15 al 22 sulla pagina Facebook del GEA si svolgerà un’asta umanitaria; il 18 ottobre (ore 17) si terrà la conferenza della fisioterapista Gracijela Benčić intitolata “Il drenaggio linfatico nella riabilitazione dei malati oncologici – Le conclusioni della terza Conferenza internazionale di fisioterapia nell’oncologia” tenutasi ad Amsterdam il 15 settembre. Inoltre, il 19 del mese nella sede dell’Istra 1961 di calcio si terrà una seduta per giocatori del club seguita dalla fisioterapista Vesna Thiele, e infine il 28 a Mompaderno si svolgerà la gara umanitaria BAKALArun. Ritornando all’appuntamento di domenica prossima con partenza a Valcane, lo slogan di quest’anno è “Ala šu, movi se (Vai, muoviti)” che sarà stampato sulle magliette dei partecipanti, che vengono invitati a prenderle in consegna assieme ai pettorali dalle 9.30 in poi. Ospite d’eccezione la cuoca polese Maja Šabić, vincitrice del “Masterchef croato”, che per i partecipanti e gli ospiti preparerà una minestra (sia con la carne, che vegetariana), con i prodotti delle aziende agricole a conduzione familiare (OPG). Il tracciato della manifestazione comprende la passeggiata del Lungomare, Valsaline, la passeggiata sino al fortino Fort Bourguignon di Verudella con ritorno a Valcane. Essendo la manifestazione di carattere umanitario, si potranno effettuare dei versamenti sul conto del Club GEA oppure all’inizio della corsa/passeggiata. Alla presentazione di ieri hanno partecipato pure Ivana Sokolov, assessore alle Attività sociali, i Giovani e lo Sport, e Davorka Maras Tkačuk, del dipartimento regionale alla Sanità e all’assistenza sociale

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