Finalmente, dopo anni di attesa e diversi tentativi, il Comune di Fasana è riuscito a ottenere il rilascio della licenza edilizia per l’ampliamento della locale scuola elementare e la ricostruzione della palestra scolastica. La notizia è stata di recente commentata dal sindaco, Radomir Korać, ce non ha nascosto la propria gioia e soddisfazione. “È da molto che attendiamo questo momento”, ha detto il primo cittadino, il quale ricorda che la prima richiesta di rilascio della licenza edilizia formalizzata dal Comune di Fasana risale a ben cinque anni fa. “Finalmente, la nostra insistenza è stata ripagata e dopo un’attesa infinita l’unica scuola elementare del Fasanese potrà essere ampliata”. Così Korać, che subito ha voluto precisare che i passi futuri dipenderanno non dall’amministrazione comunale, ma dalla Regione istriana. Per quale motivo? Semplicemente perché la gestione dell’istituto scolastico è di responsabilità dell’amministrazione cittadina. “Noi il nostro l’abbiamo fatto, ora tocca alla Regione”, ha continuato il sindaco, ricordando che il Comune di Fasana, oltre a richiedere il rilascio della licenza edilizia, ha investito diverse decine di migliaia di kune nella realizzazione del progetto.

La conferma della Regione
Radomir Korać ha quindi dichiarato di essere più che pronto a collaborare con l’amministrazione regionale e con il presidente Boris Miletić, che non soltanto ha confermato la sua intenzione di procedere con l’ampliamento della scuola e la ristrutturazione completa della palestra scolastica, ma ha anche annunciato la sua volontà di candidare il progetto ai finanziamenti del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. “Fasana merita una scuola degna di tale nome”, ha poi dichiarato Korać, ricordando che al momento l’edificio scolastico non garantisce le condizioni migliori né di studio per gli alunni, né di lavoro per gli insegnanti. Il sindaco ha quindi parlato della ricostruzione della palestra, un progetto il cui valore è stimato intorno ai 43 milioni di kune. Il primo cittadino si è poi detto speranzoso del fatto che entrambi i progetti possano essere avviati già quest’anno. “Tutte le condizioni affinché questo avvenga sono state assicurate”, ha detto, ricordando che oggi l’elementare di Fasana è frequentata da circa 300 alunni.

La Casa di riposo
Chiusa questa parentesi il sindaco ha tenuto a porre l’accento anche su altri importanti progetti presentati all’attenzione della Regione istriana. Tra questi il più rilevante è senz’ombra di dubbio la casa di riposo di Fasana, la cui realizzazione avverrebbe in tre fasi distinte e che, una volta ultimata, potrebbe accogliere fino a 150 persone. “Abbiamo già presentato istanza per il rilascio dei permessi preliminari per la prima fase della costruzione”, ha spiegato il primo cittadino, il quale ritiene plausibile che il progetto definitivo – sulla cui base richiedere la licenza edilizia – possa essere ultimato entro la fine dell’anno. Anche su quest’iniziativa del Comune di Fasana si è espresso di recente il presidente Miletić, che dopo avere ricordato che la Regione si è assunta l’obbligo di coprire il 50 per cento del costo di costruzione delle Case di riposo di Pisino e Albona e dell’ampliamento della struttura per anziani di Pinguente, ha rilevato che dell’eventuale finanziamento del progetto del Comune di Fasana si discuterà una volta completato il progetto e raccolta tutta la documentazione necessaria.