Scoglio Olivi, niente asta: non ci sono acquirenti

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Scoglio Olivi, niente asta: non ci sono acquirenti
Una veduta del cantiere navale Scoglio Olivi. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Ennesimo duro colpo per lo stabibilmento navalmeccanico Scoglio Olivi. L’asta pubblica che era prevista per lunedì prossimo, 21 agosto non si farà. Il motivo è presto spiegato. A mezzogiorno di ieri scadeva il termine ultimo per versare una cauzione di due milioni di euro che avrebbe dato diritto agli interessati di partecipare appunto all’asta pubblica di lunedì. Tradotto in parole povere: nessuna cauzione vuol dire nessuna asta. La conferma è arrivata dal curatore fallimentare Loris Rak.
Nessun interesse dunque per acquistare il pacchietto di maggiornaza dell’Uljanik Brodogradnja al prezzo base di 13.823.080 euro.
Ricorderemo che il 54,77 delle quote che lo Stato detiene nell’Uljanik Brodogradnja 1856 alla prima tornata di vendita era stato offerto al prezzo di 27,64 milioni di euro, ma non c’era alcun aquirente interessato. Va sottolineato che era stata respinta anche l’offerta della CE Industries che aveva messo sul piatto 20,57 milioni di euro.
E ora che cosa succederà? Loris Rak sarà chiamato a convocare nuovamente l’Assemblea dei creditori che dovrà proporre un nuovo prezzo a base d’asta. Che ovviamente sarà inferiore a quello “snobbato” in quest’ultima tornata. E l’agonia dello stabilimento navalmeccanico continua.

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