Pola. Via degli Statuti vecchi: nessun abbattimento nel viale alberato

Le rassicurazioni sono giunte dall’azienda impegnata nella diagnosi delle malattie dei bagolari

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Pola. Via degli Statuti vecchi: nessun abbattimento nel viale alberato
Via degli Statuti vecchi. Foto: DARIA DEGHENGHI

Come sempre, una buona e una cattiva notizia. L’iniziativa civica contro l’abbattimento degli alberi nei viali e nelle piazze alberate (Protiv sječe) è tornata a convocare la stampa dopo che l’amministrazione municipale ha commissionato un check up dello stato di salute, stabilità e resistenza alle malattie del viale alberato di via degli Statuti vecchi nel tratto che va dalla nuova rotatoria a piazza al Ponte. Perché un nuovo stato d’allerta dell’iniziativa? Perché, a detta di Petar Ćurić, ogni volta che l’amministrazione municipale si mette a tastare il polso agli alberi del centro storico ne segue un’operazione di abbattimento con la scusa che gli alberi sono malati o a rischio di crollo. È già successo ai Giardini, con notevole danno al patrimonio arboreo urbano, e si teme che succederà nuovamente al Ponte perché la settimana scorsa un’azienda specializzata in dendrologia è stata chiamata dalla Città di Pola a studiare i presunti danni subiti negli anni per età avanzata o per interventi edili alla rete fognaria e alla massicciata stradale in via della Stazione e in via degli Statuti vecchi. Ed ora la buona e la cattiva notizia secondo il metro e la misura di Petar Ćurić: “Prima la buona. Ho parlato di persona con Goran Kuljenić, uno dei soci dell’azienda Urbani šumar, impegnata nella diagnosi delle malattie dei bagolari e mi ha confermato che questa volta – con accento su questa volta – le intenzioni della Città sono nobili e che il check up è stato realizzato con tutti gli strumenti e le nozioni pertinenti al caso, dall’uso dello resistografo, del tomografo sonico, del frattometro, insomma, di tutti i test possibili e immaginabili. Inoltre ci assicura che la sua è l’unica impresa in grado di effettuare esami di questo tipo. Se dice la verità come asserisce, il sindaco Zoričić questa volta starebbe facendo le cose con serietà e cognizione, cosa che non avrebbe fatto se non ci fosse stata la nostra iniziativa a denunciare la strage di alberi ai Giardini”.
A parere di Ćurić, dunque, l’amministrazione cittadina si è ravveduta, oppure spaventata dalla giusta indignazione dei cittadini per cui adesso agisce nel rispetto degli uni e degli altri: cittadini e alberi. Inoltre la società appaltatrice assicura che entro il primo maggio non sarà abbattuto nessuno degli alberi al Ponte, e anche se dovessero esserci delle misure drastiche, ve ne saranno pochissime e solo in casi accertati di rischio di crollo. Ma ora viene la brutta notizia. “La cattiva notizia è che l’attuale dendrologo al servizio della Città ammette che la scorsa volta, ai Giardini, la stima dei danni a firma di Fran Poštenjak era stata effettuata da un ciarlatano imbroglione senza qualifica e senza licenza, che almeno quattro bagolari su cinque si sarebbero potuti salvare, che insomma tutta l’operazione ai Giardini era stata condotta nel peggiore dei modi possibili e con la massima faciloneria. Ora noi non possiamo sapere esattamente chi mente e chi dice la verità, ci sentiamo comunque in dovere di esigere dal sindaco una maggiore considerazione delle iniziative dei cittadini per il futuro”, ha concluso Ćurić.

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